46 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Morte ginecologo Sergio Schonauer, carabinieri sequestrano la salma: sospetto avvelenamento

Il medico 79enne è morto improvvisamente per quello che era sembrato un malore, al termine dei funerali i militari dell’arma si sono presentati ai parenti e hanno notificato l’ordine di sequestro della salma per una denuncia di sospetto avvelenamento che di fatto ha bloccato il trasferimento del feretro per la cremazione del corpo.
A cura di Antonio Palma
46 CONDIVISIONI
Immagine

È giallo sulla morte improvvisa del professor Sergio Schonauer, medico, luminare della ginecologia ed ex direttore del dipartimento di ginecologia dell'azienda ospedaliera dell'Università di Bari. Dopo una denuncia presentata da alcuni familiari, infatti, i carabinieri si sono presentati al funerale del medico e sequestrata la salma per ordine del giudice che ora potrebbe disporre gli accertamenti del caso per chiarire l'esatta causa di morte di Schonauer. Il sospetto infatti è che sia stato ucciso, addirittura avvelenato per fare passare il tragico evento come morte naturale. Accuse ovviamente tutte da verificare con esami medico legali che sarà la magistratura a disporre, nel caso sussistano i sospetti che non si tratti di una morte naturale.

Il medico 79enne è morto improvvisamente il 29 gennaio scorso per quello che era sembrato un malore. Il giorno dopo, sabato scorso, a Trani si sono svolti i funerali ma proprio al termine della funzione i militari dell'arma si sono presentati ai parenti e hanno notificato l'ordine di sequestro della salma che di fatto ha bloccato il trasferimento del feretro a Foggia dove sarebbe stata eseguita la cremazione del corpo di Sergio Schonauer. Una azione cautelare dunque per prendere in carico la salma ed evitare così che il corpo fosse cremato in attesa di chiarire la sussistenza delle accuse.

Il sospetto di chi ha presentato la denuncia è che Schonauer possa avere ingerito sostanze che potrebbero averne causato il decesso. Sarà però ora la magistratura a dover verificare se nella denuncia esistano o meno i presupposti per andare avanti negli esami post mortem.

46 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views