Monza: padre sgozza i due figli di 8 e 2 anni e poi tenta il suicidio

Terribile dramma familiare martedì sera a Paina, una frazione di Giussano in provincia di Monza Brianza. Un padre di 32 anni, Michele Graziano, ha sgozzato i suoi due figli, una femmina di 8 anni e un maschio di 2, per poi tentare il suicidio senza riuscirci. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l'uomo intorno alle 20 dopo aver colpito alla gola i due bambini con un coltello, avrebbe chiamato il fratello al telefono prima di tentare il suicidio. È stato proprio il fratello dell'uomo a dare l'allarme una volta capito cosa stava accadendo. Per i bambini però ormai era troppo tardi e i sanitari, giunti sul posto, non hanno potuto fare altro che constatarne la morte. Il padre dei piccoli invece è stato soccorso dai medici e trasportato d'urgenza all'ospedale San Gerardo di Monza dove è ora ricoverato e piantonato dai carabinieri. Al momento del duplice omicidio dei due piccoli il padre era solo in casa con i figli nell'appartamento che stava per abbandonare. Dopo l'allarme, sul posto, oltre ai carabinieri e ai soccorsi medici, sono arrivati anche i vigili del fuoco perché nell'abitazione non c'era corrente elettrica. L'appartamento infatti pare che fosse quasi del tutto dismesso perché l'uomo aveva traslocato.

A quanto si appende il 32enne incensurato era un dipendente dell'Esselunga in fase di separazione dalla moglie con la quale aveva avuto il secondogenito. La prima figlia, invece, era nata da una precedente relazione con un'altra donna, con la quale non si era mai sposato. La seconda separazione, in corso da un po' di tempo, sembra sia stata particolarmente dolorosa e aveva lasciato degli strascichi nell'uomo che, a quanto si apprende, nell'ultimo periodo sembrava depresso. "Si era separato poco prima di Natale senza grandi traumi, se non le classiche problematiche che si creano tra marito e moglie in fase di separazione" ha spiegato  l'avvocato che aveva seguito la separazione, aggiungendo: "Era preoccupato di non poter dare ai figli tutto il necessario, faticava a pagare gli alimenti, ma nulla di più. Anche le due mamme dei bimbi sono donne assolutamente normali, nulla da dire".