Monviso, i corpi di due escursionisti rinvenuti sul versante nord, erano dispersi da lunedì

Sono stati ritrovati senza vita nel canale Coolidge del Monviso i due alpinisti dispersi dal 9 giugno. Le ricerche, avviate dopo l’allarme dei familiari, si sono concluse con il tragico ritrovamento da parte del Soccorso Alpino.
A cura di Davide Falcioni
0 CONDIVISIONI
Immagine

Si è conclusa nel peggiore dei modi la vicenda dei due alpinisti dispersi sul Monviso, in Piemonte. I corpi senza vita di un uomo e una donna sono stati ritrovati questa mattina nel canale Coolidge, lungo la parete nord della montagna, dove presumibilmente sono precipitati durante l’ascensione notturna.

L’allarme era stato lanciato nella tarda serata di ieri, intorno alle 22, dai familiari che da oltre 24 ore non avevano più notizie dei due escursionisti, i quali erano partiti lunedì 9 giugno con l’obiettivo di raggiungere il bivacco Villata e intraprendere, nella notte tra il 9 e il 10, la salita lungo il ripido e tecnico canale Coolidge, uno degli itinerari più impegnativi del versante settentrionale del Monviso.

Subito dopo la segnalazione del mancato rientro, la macchina dei soccorsi si è attivata: la centrale operativa ha tentato i primi contatti via radio con i rifugi Quintino Sella e Boarelli, senza esito. Una squadra del Soccorso Alpino ha poi individuato l’auto dei due alpinisti parcheggiata al Pian del Re, confermando il loro accesso in montagna.

Alle prime luci dell’alba di oggi, con il supporto dell’elisoccorso regionale di Azienda Zero Piemonte, i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese sono stati trasportati in quota per perlustrare l’area. I soccorritori sono stati sbarcati in due punti strategici: al bivacco Andreotti, per verificare eventuali vie di discesa, e sulla vetta del Monviso, dove è stato controllato anche il libro di vetta alla ricerca di tracce del loro passaggio.

È stato l’elicottero, durante la perlustrazione del canale Coolidge, a individuare i corpi dei due escursionisti. Tre tecnici del Soccorso Alpino sono stati calati sul posto con il verricello e non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Dopo l’autorizzazione del magistrato e del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, si è proceduto con la rimozione delle salme, affidata all’elicottero dei Vigili del Fuoco.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views