Monte Rosa, Martina e Paola al freddo e senza guanti sono morte assiderate davanti all’amico

Martina Svilpo e Paola Viscardi sono morte sul Monte Rosa, bloccate a causa del maltempo a 4.150 metri di altezza, sotto la Pyramide Vincent. Le due, giovanissime ed entrambe amanti della montagna, avevano ripreso le loro escursioni da qualche mese dopo il lungo periodo di lockdown. Martina e Paola hanno vissuto quasi tutte le loro avventure ad alta quota insieme. Una squadra perfetta, scrivevano sui social, che aveva dovuto allontanarsi durante il periodo di maggiori restrizioni dovute al Covid. Martina e Paola si erano ripromesse di tornare in montagna subito dopo il lockdown. Così avevano deciso di partire per una nuova avventura e a loro si era unito anche un altro amico scalatore, Valerio Zolla, unico sopravvissuto alla tragedia. Il maltempo, arrivato improvvisamente, ha bloccato i tre a quasi 5mila metri di altezza. Il 27enne ha raccontato di aver ceduto i suoi guanti alle amiche, per evitare che congelassero. I suoi sforzi, però, sono stati vani perché le due giovani sono decedute per assideramento.
Paola viveva a Bellinzona, dove lavorava come insegnante. Era professoressa di biologia in un liceo del canton Vallese e appena aveva l'occasione partiva verso le vette più alte con l'amica del cuore. Le due erano in procinto di partire per il cammino di Santiago in estate e per affrontarlo al meglio cercavano di mantenersi in allenamento con lunghe quanto difficili escursioni ad alta quota.

Il maltempo e il tentativo di salvarle
"In cinque minuti il tempo è cambiato – ha raccontato Valerio Zolla, ricoverato all'ospedale di Zermatt ma in buone condizioni di salute, al quotidiano La Stampa -. La bufera ci ha bloccati in alta quota. Vi lascio immaginare come sto. Ricordo il freddo terribile e so di essermi tolto i guanti per darli a una delle due ragazze. Ho fatto il possibile per aiutare i soccorritori ma non ce l'abbiamo fatta". Paola e Martina sono morte assiderate durante la notte dopo essere rimaste bloccate a 4mila metri di altezza. Le condizioni meteo hanno reso difficili le operazioni di soccorso nella nottata di sabato scorso. Il Soccorso alpino valdostano ha dovuto raggiungere a piedi la vetta ma purtroppo per le due non c'è stato nulla da fare.