Modena, uccide a coltellate la moglie malata e si suicida gettandosi dal secondo piano

Una tragedia familiare ha sconvolto la comunità di Castelfranco Emilia, in provincia di Modena, nel tardo pomeriggio di ieri, 7 ottobre. Enzo Manzini, 92 anni, e la moglie Maria Capitati, 88 anni, sono stati trovati morti: lei accoltellata in casa, lui sull'asfalto dopo essersi lanciato da una finestra del palazzo.
L'allarme è scattato quando alcuni passanti hanno notato il corpo dell'uomo a terra e hanno chiamato i soccorsi. All'arrivo dei sanitari per il 92enne non c'era più nulla da fare: era precipitato da un'altezza di circa sei metri. Secondo quanto riferito dai testimoni ai carabinieri, Manzini si era gettato dal secondo piano della palazzina. I militari hanno quindi ispezionato l'abitazione della coppia in via Saetti, dove hanno fatto la seconda macabra scoperta: il cadavere di Maria Capitati sul divano. La donna era stata accoltellata a morte alla gola.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, Enzo Manzini avrebbe ucciso la moglie all'interno dell'appartamento dove vivevano insieme, per poi uscire, raggiungere il piano superiore dello stesso stabile e lanciarsi nel vuoto.
La coppia, unita da una vita insieme e genitori di un figlio sessantenne, conviveva con una situazione difficile: la moglie era affetta da una malattia neurodegenerativa e da diversi mesi viveva confinata in casa. Una tragedia che sarebbe stata scatenata dalla disperazione per i tanti problemi di salute accumulati dopo una vita trascorsa fianco a fianco. Manzini, ex calzolaio che aveva lavorato a lungo a Modena, era conosciuto nel quartiere come un uomo ancora molto attivo nonostante l'età avanzata.
"La nostra comunità è profondamente scossa", ha scritto sui social il sindaco Giovanni Gargano, che si è recato immediatamente sul luogo della tragedia. "Rivolgo un pensiero di cordoglio a nome di tutta la Città alla famiglia, oltre che il massimo supporto, nei limiti di quanto è nostra competenza, alle forze dell'ordine e ai cittadini dell'area coinvolti. Confidiamo nel lavoro dei carabinieri e dell'autorità giudiziaria per fare piena luce su quanto accaduto e dare risposta a ciò che ha mosso questo episodio".