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Meteo, rischio temporali e piogge sull’Italia a Pasqua e Pasquetta: dove e quando è atteso il maltempo

Torna il maltempo sull’Italia. Nei prossimi giorni, tra martedì 26 e mercoledì 27 marzo, si prevede un deciso peggioramento delle condizioni meteo nel nostro Paese: piogge e temporali anche intensi al Centro-Nord con calo delle temperature e neve sulle Alpi. Italia divisa in due nel weekend di Pasqua e a Pasquetta: atteso meteo ancora instabile sulle regioni del Nord, altrove clima mite con tempo più asciutto.
A cura di Eleonora Panseri
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Torna il maltempo sull'Italia già dall'inizio di questa settimana, fino al weekend di Pasqua. Nei prossimi giorni, tra martedì 26 e mercoledì 27 marzo, si assisterà a un deciso peggioramento delle condizioni meteo nel nostro Paese, con fenomeni temporaleschi anche intensi al Centro-Nord. Attesi localmente anche fenomeni a carattere nubifragio, in particolare su Nord-Ovest e settori centrali tirrenici. Le temperature caleranno e si prevede la possibilità di nevicate sui rilievi anche a quote medio-basse. Nella seconda parte della settimana, invece, dovrebbe verificarsi un graduale miglioramento al Centro-Sud a partire da giovedì 28 marzo. Mentre, secondo gli ultimi aggiornamenti del Centro Meteo Italiano, tra Pasqua e Pasquetta il tempo sarà ancora instabile sulle regioni a Nord. Altrove le rilevazioni mostrano clima mite con tempo più asciutto.

Dove e quando arriva l'ondata di maltempo sull'Italia

Tra la sera di martedì 26 e mercoledì 27 marzo un'intensa perturbazione attraverserà tutto il Paese portando piogge, localmente anche intense, e neve sulle Alpi al di sopra di 1300 metri di quota. Attese anche possibili mareggiate e mari localmente anche molto agitati.

Quella di martedì 26 marzo sarà una giornata nuvolosa o coperta, con nuvolosità più variabile e irregolare tra Sardegna, Sicilia e Calabria. Piogge sparse sono attese sulle regioni meridionali e sulle due Isole Maggiori. Al Centro-Nord le piogge saranno localmente anche di moderata intensità, con il rischio di temporali sui settori tirrenici.

In serata i fenomeni si concentreranno soprattutto tra il Nord Italia, la Toscana e la Sardegna. Potrebbero esserci nevicate sulle Alpi oltre i 1100-1400 metri. Le temperature subiranno un generale calo, più sensibile al Centro-Nord, con valori contenuti e intorno ai 9-11 gradi nelle regioni settentrionali. Le massime raggiungeranno i 20 gradi o poco oltre al Sud e Isole Maggiori.

Mercoledì 27 marzo ancora maltempo diffuso, con precipitazioni che nel corso della giornata coinvolgeranno tutte le regioni, da Ovest verso Est. Fenomeni anche intensi, rovesci e possibili temporali. Abbondanti saranno le nevicate sul settore alpino (oltre mezzo metro in 24 ore sopra i 2000 metri) con quota neve tra i 1200 e i 1800 metri. Dalla sera tendenza ad un’attenuazione generale delle precipitazioni. Le massime saranno ancora in diminuzione al Centro-Nord, su basso Tirreno, Sicilia e Sardegna.

Nella giornata di giovedì 28 marzo al Centro-Sud dovrebbe tornare una fase di maggiore stabilità atmosferica, con basso rischio di precipitazioni e prevalenza di sole, mentre il Nord Italia  dovrebbe restare maggiormente esposto a un flusso umido e instabile atlantico.

Il tempo nella seconda parte della settimana di Pasqua sarà variabile e a tratti instabile con occasione per alcune isolate precipitazioni, più probabili nel settore di Nord-Ovest. Stabilità che dovrebbe persistere anche per la giornata di venerdì 29 marzo.

Meteo a Pasqua e Pasquetta, rischio piogge: Italia divisa in due

Tra venerdì Santo, 29 marzo, e domenica di Pasqua, 31 marzo, al Centro-Sud la tendenza meteo mostra una fase di tempo più stabile, grazie alla rimonta di un promontorio di matrice africana, che dovrebbe favorire tempo buono, con solo alcuni annuvolamenti passeggeri ad alta quota. In questi giorni per quanto riguarda le temperature non si escludono al Sud e sulle Isole picchi locali tra 25 e 30 gradi.

Tra la sera di sabato 20 e la mattina della domenica di Pasqua (31 marzo) è atteso un ulteriore peggioramento sulle regioni settentrionali e sulla Toscana per il passaggio veloce di una nuova perturbazione, con piogge, rovesci e nevicate nelle Alpi oltre 1700-2200 metri. Dovrebbe poi seguire una breve tregua durante la giornata di domenica, mentre la sera è attesa l’ultima perturbazione di marzo (la n.14).

Sembra si tratti di un passaggio frontale intenso, capace di coinvolgere già alla fine di domenica le regioni nord-occidentali e durante il lunedì di Pasquetta, che quest'anno cade il 1 aprile, il Nord e la Toscana (il resto del Centro e la Sardegna in modo più marginale), con precipitazioni localmente abbondanti e altra neve sulle Alpi anche fino ai 1500 metri.

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