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Meteo, gennaio 2020 da record: “È stato il più caldo di sempre registrato in Europa”

Il Copernicus Climate Change Service, il programma europeo di osservazione satellitare della Terra gestito dallo European Centre for Medium-Range Weather Forecasts, ha rivelato che gennaio 2020 è stato il più caldo di sempre, mai registrato in Europa. Il mese che si è appena concluso ha fatto registrare temperature record anche in Italia, ma presto lascerà lo spazio ad un vero e proprio ribaltone invernale.
A cura di Ida Artiaco
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Gennaio 2020 è stato un mese da record. È stato infatti nominato il più caldo di tutti i tempi a livello globale, battendo il primato del 2016 con una temperatura media più alta di 0,03 gradi. A rivelarlo è stato il Copernicus Climate Change Service, il programma europeo di osservazione satellitare della Terra gestito dallo European Centre for Medium-Range Weather Forecasts per conto dell’Unione europea, precisando che solo in Europa l'incremento è stato di 3,1 gradi sul periodo di riferimento 1981-2010. Le temperature medie sono state molto elevate in diverse zone, soprattutto nei territori situati a Nord Est, dalla Norvegia alla Russia, raggiungendo anche sei gradi in più. Rispetto al 2007, considerato il secondo anno più caldo in Europa, l'incremento è di 0,2 gradi. I dati arrivano al termine di un anno, il 2019, che è stato l'anno solare più caldo registrato per Europa nel suo insieme.

In particolare, sono stati proprio i Paesi del Nord Europa a vivere una condizione anomala per questo periodo dell'anno. La Norvegia ha registrato il secondo mese più caldo di tutti i tempi dal 1900 a oggi, ed anche in Svezia le temperature sono state alte, al punto da scontentare i numerosi sciatori che ogni anno scelgono questo Stato per trascorrere le loro settimane bianche. Le stazioni di osservazione nella Finlandia centrale e meridionale hanno registrato il loro gennaio più caldo almeno dal 1961. Ma anche in Italia il termometro ha fatto registrare valori molto al di sopra della media stagionale. Addirittura a fine mese, nelle regioni meridionali, si è raggiunta quota 24-25 gradi centigradi, un clima dunque quasi primaverile che però, nel corso del mese di febbraio, lascerà lo spazio ad un vero e proprio ribaltone con freddo polare, in arrivo già a partire da giovedì 6, e un crollo di ben 20 gradi della temperatura.

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