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Mestre, prese la figlia a martellate perché non si vaccinava: anziana trovata morta in casa

Domenica 30 gennaio, esasperata, aveva preso una mazzetta da muratore e aveva colpito in testa la figlia 56enne, convinta ‘no vax’. Era stata messa ai domiciliari; ieri il tragico epilogo: si sarebbe suicidata.
A cura di Biagio Chiariello
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Immagine di repertorio
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Si sarebbe suicidata l'81enne, Giuseppina Salvalaio, che lo scorso 30 gennaio aveva colpito con una martellata la figlia 56enne nella casa dove vivevano a Mestre (Venezia), nel quartiere Bissuola. Pare che tra le due donne la situazione fosse particolarmente difficile, esasperata poi dal fatto che la figlia non volesse vaccinarsi. "Volevo ucciderla" aveva ammesso gli agenti di polizia che l'avevano arrestata e messa ai domiciliari con l'accusa di tentato omicidio. A trovare Giuseppina Salvalaio, priva di vita sono stati i carabinieri che ogni giorno passavano per verificare il rispetto degli arresti domiciliari. Aveva degli evidenti tagli ai polsi che rimanderebbero a un gesto estremo e volontario, come riporta il Corriere del Veneto. La procura di Venezia ha ritenuto di disporre l’autopsia per fare chiarezza su quanto accaduto.  Non è escluso che la anziana si sia tolta la vita non riuscendo a sopportare oltre il peso di quel che era accaduto tra le mura di casa quindici giorni fa.

Le liti con la figlia ‘no vax'

Era il pomeriggio di domenica 30 gennaio, intorno alle 14.30. Erano stati i vicini a dare l'allarme allarmati per le urla che provenivano dall'abitazione confinante. La vittima, colpita con una mazzetta da muratore più volte mentre era seduta al tavolo del salotto, era riuscita ad allontanarsi dall’appartamento e a scendere in cortile, dove era stata vista con la testa insanguinata, prima di essere presa in carico dai sanitari. Gli agenti delle Volanti, giunti sul posto, avevano arrestato per tentato omicidio l'anziana, per la quale sono stati poi disposti gli arresti domiciliari. L'81enne aveva spiegato che lite con la figlia erano all'ordine del giorno, e negli ultimi giorni la tensione era aumentata. La figlia infatti era una convinta ‘no vax' e si era rifiutata di fare il vaccino, come invece avrebbe voluto la sua anziana madre. Dopo quel giorno la madre era sempre rimasta da sola nell'appartamento della palazzina a due piani dove per anni era convissuta con la figlia, e ieri il drammatico epilogo.

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