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Mestre, 63enne no-vax muore in terapia intensiva, il figlio: “Mio padre ucciso dalle fake news”

Mestre, operaio muore a 63anni a causa del Covid-19. Il figlio: “Non aveva fatto il vaccino, ha creduto alle fake news del web”.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Quattro giorni fa lui e il fratello hanno perso il padre 63enne a causa del Covid. Bruno Montalbano, operaio altamente specializzato dell'Aprilia residente a Mestre, era contrario al vaccino anti-Covid. Non aveva voluto ricevere le due dosi e a a novembre ha contratto la malattia insieme alla moglie e alla madre, che ora si trova in ospedale. Il 63enne è deceduto in seguito a complicazioni causate dal virus. In un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, il figlio Valentino ha spiegato che il 63enne non aveva voluto vaccinarsi spaventato dalle fake news. "Mia madre è guarita in fretta e sta bene, mentre mia nonna fino a poco tempo fa non ha avuto problemi – spiega il ragazzo – e ora si è aggravata. Anche loro due non hanno mai avuto il vaccino. Io sono corso all'hub quando mio padre è entrato in terapia intensiva".

Valentino ha spiegato di essere molto preoccupato per la salute della nonna, attualmente ricoverata in ospedale nei pressi di Mestre. "Sono sempre stato attento alle mie relazioni sociali e in questo periodo uscivo poco. Non mi sono vaccinato perché sono giovane e studio ancora. Il rischio non mi è mai sembrato elevato fino a quando il Covid non ha colpito la mia famiglia. Quando mio padre è stato ricoverato sono andato subito a fare il vaccino. Mio padre non ha voluto, ha creduto alle fake news che circolano su internet, nelle chat di WhatsApp e di Telegram. Nessuno dice che puoi morire in soli otto giorni come è successo a mio padre. Ci sono tante informazioni false sulla malattia".

Valentino ha raccontato durante l'intervista di aver assistito a un repentino quanto improvviso peggioramento della situazione. Quando suo padre è arrivato in ospedale, i livelli di ossigeno erano già troppo bassi. Nonostante gli sforzi dei medici per lui non vi è stato nulla da fare. "Mio padre è morto da solo, nel giorno del compleanno di mia nonna. Una situazione triste e dolorosa. Mio padre era modesto, ma generoso e disponibile. Ha creduto alle informazioni sbagliate. Era in sovrappeso e vista la sua età gli avevo detto che era a rischio, ma lui non aveva voluto comunque vaccinarsi. Non so come abbia potuto contrarre la malattia. Mia nonna era appena tornata da un ricovero in ospedale, potrebbe averlo preso da lei. In ogni caso queste sono tutte ipotesi. Per quello che ne sappiamo potrebbe averlo contratto al lavoro o quando andava nei punti tampone per ottenere il Green Pass".

Da un mese i genitori di Valentino si erano trasferiti presso casa della nonna per poterla assistere. "Le sue condizioni di salute non erano buone, quindi volevano assisterla" ha spiegato il ragazzo. Forse così i due genitori hanno contratto la malattia dopo il ritorno della donna da un ricovero ospedaliero. "In questo momento non ho tempo di avere paura per quello che accadrà – ha spiegato il giovane -. Ho accompagnato mia nonna in ospedale nella speranza che la curino e devo occuparmi dei funerali del mio papà"

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