Messina, sbaglia a ordinare la cena e non riceve il cibo, va in strada e aggredisce un rider
Aveva ordinato la cena su una piattaforma per la consegna a domicilio, ma quanto chiesto non gli è mai arrivato a causa di un'indicazione sbagliata fornita proprio da lui al momento dell'ordine. Convinto di aver subito un torto, il cliente di Messina si è recato nel luogo di raduno dei rider del posto, in pieno centro cittadino, con l'obiettivo di trovare chi secondo lui non gli aveva consegnato la cena.
Il cittadino messinese si è avvicinato a un ragazzo con la divisa arancione, riprendendolo in pieno volto con il cellulare. Dopo aver fotografato la targa del suo mezzo con lo smartphone, lo ha minacciato e strattonato violentemente. Il rider è stato poi avvicinato anche da un parente dell'aggressore, sceso con lui in piazza per aiutarlo a trovare il presunto colpevole del torto. Il ragazzo è stato minacciato a più riprese di ulteriori aggressioni e ritorsioni lavorative.
Secondo quanto riporta il quotidiano La Repubblica, dopo l'aggressione da parte dei due il ragazzo è stato soccorso da un'ambulanza del 118 che lo ha trasportato all'ospedale Piemonte. Qui i medici gli hanno refertato tre giorni di prognosi. Il rider ha denunciato l'accaduto alla polizia, sottolineando di non essere neppure coinvolto nell'ordine andato a vuoto e di essere nel punto di raduno dei lavoratori delle piattaforme di delivery per un'altra consegna. "La vicenda è paradossale – ha affermato Piero Patti, segretario generale della Cgil di Messina – anche perché il lavoratore aggredito non era neanche coinvolto nella consegna andata a vuoto. Ci rivolgiamo a tutta la cittadinanza chiedendo di mostrare solidarietà a chi lavora e maggiore comprensione e rispetto per questo comparto".