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Meningite a Treviso, 15enne ricoverato in terapia intensiva: profilassi per parenti e compagni di classe

Un ragazzo di 15 anni è ricoverato in terapia intensiva a Treviso per meningite da meningococco. Le sue condizioni sarebbero stabili. Sottoposte a profilassi già 40 persone tra partenti e compagni di classe.
A cura di Ida Artiaco
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Ore di apprensione a Treviso, dove un ragazzo di 15 anni è ricoverato in terapia intensiva all'ospedale Ca' Foncello per meningite da meningococco. È quanto ha reso noto il servizio Igiene e Sanità Pubblica dell'Ulss 2 con una nota.

"Il giovane – si legge nel comunicato – frequenta una scuola superiore e ha manifestato i primi sintomi della malattia nella serata di mercoledì 29 marzo. Giovedì è stato portato al Pronto Soccorso dell'ospedale di Montebelluna dove, a seguito degli accertamenti eseguiti ,è stata diagnostica la meningite: il paziente è stato trasferito al Ca' Foncello, dove è ricoverato in terapia intensiva in condizioni stabili".

Immediatamente è stata predisposta la profilassi antibiotica per i contatti più stretti, come da protocollo: oltre ai familiari, anche gli amici e i compagni di classe, per un totale di circa 40 persone, tra ieri e oggi.

Solo all'inizio di marzo si era registrato il caso di Tommaso Fabris, 17enne giocatore di basket di Tezze sul Brenta, morto per meningite batterica di tipo B all'ospedale di Bassano del Grappa.

Il batterio che causa questa malattia infettiva è "Neisseria meningitidis", chiamato anche Meningococco, come si legge sul sito del Ministero della Salute. Il periodo di incubazione della meningite virale va dai 3 ai 6 giorni; per la forma batterica il periodo di incubazione può essere più lungo, dai 2 ai 10 giorni (tempo massimo previsto per la sorveglianza sanitaria).

I primi sintomi possono essere aspecifici: sonnolenza, cefalea, inappetenza. In genere, però, dopo 2-3 giorni i sintomi peggiorano e compaiono nausea e vomito, febbre, pallore, fotosensibilità; segni tipici sono la rigidità della nuca e quella all'estensione della gamba. La meningite e la sepsi meningococca si possono anche presentare con forme fulminanti, con il peggioramento delle condizioni in poche ore, e la comparsa di petecchie (piccole macchie rossastre o violacee dovute a micro-emorragie dei vasi).

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