Maurizio Cevenini si è suicidato a Bologna

Bologna si risveglia sotto choc. Poco prima delle 8, il consigliere comunale e regionale del Pd Maurizio Cevenini si sarebbe lanciato da un terrazzo a un piano alto della torre in Fiera che ospita l'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna. Il suo corpo esanime è stato ritrovato su un terrazzino più basso dello stesso edificio, da una guardia giurata che ha immediatamente chiamato il 118. Ma era troppo tardi. La tragica notizia, riportata da varie agenzie di stampa, è stata già confermata dal presidente del'assemblea, Matteo Richetti. Nel Palazzo, al momento l'accesso è consentito esclusivamente alle forze dell'ordine. Sul posto sono giunti il procuratore capo Roberto Alfonso e l'aggiunto Valter Giovannini, oltre al comandante dei carabinieri della provincia, Alfonso Manzo.
Il Cev, così come lo chiamavano tutti a Bologna, era un delle figure più popolari in città. 58 anni, da anni volto del Partito Democratico locale, Cevenini si era candidato alle primarie per le elezioni del 2011. Un' ischemia lo aveva, però, costretto ad abbandonare la candidatura. Un colpo molto duro da digerire, che, secondo quanto si apprende, lo aveva fatto cadere in depressione. Noto anche per le celebrazioni di matrimoni a palazzo d'Accursio (circa 4.500 coppie in soli 15 anni). Sul suo blog, sono raccolte tutte le foto relative alle cerimonie celebrate nel corso di questi anni. Appassionato di sport e tifosissimo del Bologna Calcio, di cui era anche presidente dell'associazione dei tifosi. Domenica, il suo saluto al capitano della squadra, Marco Di Vaio, che ha lasciato il Bologna per trasferirsi ai Montreal Impact. Cevenini lascia una moglie e una figlia.