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Omicidio Chiara Poggi: il delitto di Garlasco

Marina Baldi nuova genetista di Sempio: “Il DNA sulle unghie di Chiara potrebbe essere suo, ma è contaminazione”

Oggi 22 ottobre la difesa di Andrea Stasi, l’indagato per l’omicidio di Chiara Poggi, ha nominato anche l’esperta genetista Marina Baldi come consulente per l’incidente probatorio in corso in questi mesi. La dottoressa a Fanpage.it: “Sono sempre stata convinta che quel DNA trovato sulle unghie della vittima possa anche essere di Sempio. Può essere comparabile, però potrebbe essere tranquillamente frutto di una contaminazione”.
A cura di Giorgia Venturini
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Nuova consulente nominata dalla difesa di Andrea Sempio, indagato per l'omicidio di Chiara Poggi in concorso con ignoti o con lo stesso Alberto Stasi, unico condannato in via definitiva. Oggi 22 ottobre è stata nominata l'esperta genetista Marina Baldi come consulente per l'incidente probatorio sull'omicidio di Chiara Poggi in corso in questi mesi. La dottoressa si è già occupata di diversi casi mediatici tra i quali l'omicidio di Pierina Paganelli e di Liliana Resinovich.

La nuova nomina arriva dopo l'addio prima del consulente Luciano Garofano e poi dell'avvocato Massimo Lovati, il team difensivo è cambiato: al loro posto in squadra è arrivato l'ex commissario capo della Polizia di Stato Armando Palmegiani e il nuovo legale Liborio Cataliotti.

A Fanpaga.it Marina Baldi ha spiegato il lavoro che l'aspetta: "Si stanno affrontando questioni molto tecniche e quindi stiamo a vedere i risultati dell'incidente probatorio e poi parleremo. Sono stata nominata stamattina quindi dovrò vedere ancora tutto. Ho la stessa linea di pensiero con il resto della difesa di Andrea Sempio. Sono sempre stata convinta che quel DNA può anche essere quello di Sempio. Può essere comparabile, però potrebbe tranquillamente essere frutto di una contaminazione".

La dottoressa infatti arriva a occuparsi del caso quando l'incidente probatorio dovrà affrontare ancora la prova regina: la rivalutazione dei dati emersi durante la perizia del 2014 sulle unghie di Chiara Poggi. Undici anni fa il professore Francesco De Stefano aveva precisato che il quantitativo di materiale genetico trovato non era sufficiente per dare un profilo chiaro di qualcuno. Cosa che invece è stato fatto dalla difesa di Alberto Stasi nel 2016 e poi anche dalla Procura di Pavia nei mesi scorsi: il DNA trovato è di Sempio. Ma si parla solo di cromosoma Y?

La dottoressa precisa: "Esatto è stato trovato solo un cromosoma Y, non completo quindi e che potrebbe appartenere alla famiglia di Sempio. La Y è uguale in tutti i maschi della famiglia". Certo è che non si potrà rifare l'analisi sulle unghie di Chiara Poggi perché le unghie si consumarono tutte durante la perizia. Ora "le attività vengono fatte sui tracciati dell'epoca, quello che è stato fatto è stato fatto. Siamo più esperti nel valutare questi campioni un po' critici. Non escludo che la dottoressa Albani (la perita che sta svolgendo l'incidente probatorio) sia d'accordo con me che possano essere comparati. Quindi vedremo".

In qualsiasi caso la difesa di Sempio sostiene che si tratti di una contaminazione, così come era stato chiarito nella perizia del 2014 quando De Stefano spiegò che il materiale genetico era troppo poco per attribuirlo a una persona e per appoggiare altre ipotesi investigative. Sulla sua perizia nel 2017 vennero archiviate le prima indagini su Sempio. Anche questa volta i risultati dell'incidente probatorio affidati alla dottoressa Albani potranno essere decisivi.

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