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Maria Ferreira uccisa dall’ex, parla un testimone: “La perseguitava, l’avevo già soccorsa una volta”

Il titolare di un’attività commerciale di Fornaci di Barga (Lucca), ha raccontato ai microfoni della trasmissione Ore 14 di aver incontrato Maria Ferreira poco lontano dal suo negozio. “L’ex marito la perseguitava, la vidi in lacrime dopo un’aggressione 10 giorni prima del femminicidio”
A cura di Gabriella Mazzeo
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Maria Ferreira, 52 anni
Maria Ferreira, 52 anni

"L'avevo incontrata 10 giorni prima del delitto, l'ho vista piangere sul marciapiede. Mi ha raccontato che il marito l'aveva aggredita e che non le dava pace". A parlare ai microfoni della trasmissione Ore 14 è Stefano Castelli, titolare di un negozio a Fornaci di Barga (Lucca), testimone che aveva già soccorso Maria Ferreira, la donna uccisa a coltellate dall'ex partner Vittorio Pescaglini.

"L'avevo vista sul marciapiede – ha raccontato -. Stava piangendo, ma non chiedeva aiuto. Neppure quando mi ha visto ha chiesto supporto, sono tornato io indietro a chiederle se avesse bisogno di una mano. Mi ha raccontato che l'ex marito l'aveva aggredita davanti alla banca. I due erano in fase di separazione, mi ha detto che l'aveva vista con il cellulare in mano e che l'aveva raggiunta, aggredendola a insulti e spintoni. Mi ha spiegato di aver allertato le forze dell'ordine che stavano arrivando".

Maria Ferreira e Vittorio Pescaglini
Maria Ferreira e Vittorio Pescaglini

E in effetti, Castelli avrebbe visto arrivare i carabinieri poco dopo quella conversazione. "Ero davanti al negozio, li ho visti parlare con la signora. L'ex marito è arrivato poco dopo, ha parcheggiato il furgone poco distante e ha provato ad avvicinarsi a lei. Le forze dell'ordine gli hanno imposto di mantenere le distanze mentre raccoglievano la deposizione della moglie". Davanti ai carabinieri, Pescaglini, reo confesso del femminicidio avvenuto il 26 febbraio, avrebbe affermato: "Dopo racconterò la mia versione anche io".

Secondo quanto raccontato dal testimone che nei 10 giorni prima del delitto aveva provato a stare vicino a Ferreira, la donna era perseguitata dall'ex con il quale si stava separando. "Mi diceva che non le lasciava un attimo di pace. Lui era geloso e ossessivo. Qualche giorno dopo il primo incontro nei pressi della banca le ho chiesto come stava, lei mi ha rivolto un sorriso di circostanza e mi ha detto che le cose stavano andando meglio. Non so se fosse vero, da giorni dormiva in un albergo poco lontano dalla mia attività. Mi aveva raccontato che il centro antiviolenza l'aveva indirizzata lì".

"Avrei voluto fare di più per lei – ha concluso – anche se sono contento di aver provato a porgerle una mano, sicuramente è stato un primo passo. Purtroppo però non è servito a niente". Maria Ferreira, 52 anni, è stata accoltellata nel pomeriggio del 26 febbraio a Fornaci di Braga dall'ex marito. L'udienza per la separazione era fissata per il 27 febbario, circa 24 ore dopo il femminicidio. La donna era in auto quando Pescaglini l'ha raggiunta. La 52enne è stata trascinata fuori dal veicolo e poi accoltellata più volte sotto gli occhi dei passanti.

L'uomo si è allontanato velocemente, ma dopo qualche ora si è costituito ai carabinieri.

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