“Mandela belva assetata di sangue”, dopo le polemiche Vartolo si scusa
“Finalmente il terrorista Mandela, belva assetata di sangue bianco trasformato in eroe dalla propaganda mondialista, si troverà di fronte a tutta la gente che ha fatto ammazzare”: così Francesco Vartolo, consigliere di Circoscrizione per la Lega Nord a Verona, aveva voluto “ricordare” su Facebook Nelson Mandela, il leader del Sudafrica morto ieri sera all’età di 95 anni. Parole e insulti nei confronti del premio Nobel per la Pace che hanno indignato tutti e che alla fine hanno spinto lo stesso Vartolo a fare un passo indietro. “Mandela è sicuramente un mito per molti e mi scuso con coloro che si sentono offesi dalle mie parole”, in questo modo Vartolo ha forse voluto tentare di spegnere le polemiche nei suoi confronti. Ma quel post su Facebook è costato al consigliere leghista anche l’espulsione dal suo partito. La Lega Nord non ha esitato, infatti, a prendere provvedimenti nei confronti di Vartolo (che tra l'altro non è nuovo a simili insulti) affermando di non essere d’accordo con quanto scritto a proposito di Nelson Mandela. In particolare era stato il presidente del Veneto Luca Zaia a dire che “quello di Vartolo non è il pensiero della Lega”.
