421 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Farmacista trovata a terra in una pozza di sangue, ricoverata d’urgenza: “Non sappiamo cosa è successo”

Martina Peruzza, 34 anni, è stata trovata a terra, svenuta in una pozza di sangue, poco dopo le 20 del 19 marzo scorso all’interno della parafarmacia dove lavora, in un centro commerciale a Colle Umberto, in provincia di Treviso. La ragazza, subito soccorsa, è stata ricoverata d’urgenza. I carabinieri indagano sull’accaduto, tra le piste ci sono quelle del malore o dell’aggressione.
A cura di Eleonora Panseri
421 CONDIVISIONI
Martina Peruzza, 34 anni.
Martina Peruzza, 34 anni.

La 34enne Martina Peruzza è stata trovata a terra, svenuta in una pozza di sangue, poco dopo le 20 del 19 marzo scorso all'interno della parafarmacia dove lavora, nel centro commerciale IperTosano di Colle Umberto, in provincia di Treviso.

A chiamare i soccorsi sono stati alcuni clienti e, grazie al pronto intervento del 118, la giovane è stata ricoverata d'urgenza all'ospedale Santa Maria dei Battuti di Conegliano, dove i medici hanno deciso di trasferirla nel reparto di neurochirurgia del Ca'Foncello, dopo averle riscontrato sulla testa due grossi ematomi. 

Le condizioni della 34enne sarebbero in ripresa, sta seguendo un percorso di riabilitazione all’Oras di Motta di Livenza, e nei prossimi giorni i carabinieri della Compagnia di Vittorio Veneto parleranno con la titolare della parafarmacia per capire cosa possa essere successo. Secondo quanto riporta Il Gazzettino, dalle immagini delle telecamere di sorveglianza non sarebbero emersi dettagli importanti per ricostruire l'accaduto.

Secondo il medico del 118 intervenuto sul posto, la giovane potrebbe aver avuto un malore legato a problemi neurologici. Questa tesi, sostenuta anche dai carabinieri, potrebbe essere confermata dal fatto che la 34enne, dopo essere uscita dal coma farmacologico, avrebbe iniziato a parlare in inglese. Solo di recente avrebbe invece ripreso a utilizzare l'italiano.

Martina però non ha saputo ricostruire la sera in cui è stata ritrovata agonizzante, non ricorda assolutamente nulla. La famiglia sostiene che la ragazza goda di ottima salute e avrebbe chiesto ai militari di orientare le indagini anche verso la pista dell'aggressione, nonostante, al momento, non ci sarebbero riscontri in merito.

"Le condizioni di Martina sono critiche. Il problema è che non riusciamo a capire che cosa possa essere successo. Il nostro timore è che sia stata aggredita, oppure che qualcuno l'abbia minacciata e magari nella concitazione del momento lei sia inciampata ed abbia battuto la testa", aveva raccontato al Gazzettino un parente della ragazza subito dopo l'accaduto.

"Lo scorso sabato pomeriggio (16 marzo, ndr), nello stesso punto vendita, un cittadino straniero aveva seminato il panico e alla fine i carabinieri hanno dovuto utilizzare il taser. Martina era sola quando è avvenuto il fatto".

421 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views