Maltempo in Toscana, tromba d’aria in Versilia: stop alla balneazione. All’Elba 10mila fulmini in 3 ore

Una forte ondata di maltempo ha colpito nelle scorse ore numerose regioni del Centro-Nord dell'Italia complice il passaggio di una perturbazione atlantica che ha segnato la fine del caldo anomalo. Tra le aree più interessate c'è stata la Toscana, dove parecchi sono stati i danni.
Una tromba d'aria si è verificata ieri sera in Versilia a Marina di Pietrasanta (Lucca), nella zona di Fiumetto, causando danni ad alcuni stabilimenti balneari della zona. I balneari colpiti si sono rimboccati le maniche per cercare di sistemare la spiaggia in modo da poter ospitare la clientela dopo il maltempo di queste ultime ore. Particolarmente colpita anche l'isola d'Elba, dove in tre ore sono state registrate oltre 10mila fulminazioni, come ha riferito il presidente della Regione, Eugenio Giani. Numerose le strade invase dall'acqua in tutta l'isola, vie che si sono trasformate in fiumi per la pioggia intensa.
Disagi e danni anche in provincia di Grosseto, ma senza gravi conseguenze per la popolazione. I vigili del Fuoco sono intervenuti in diverse aree del territorio per far fronte a situazioni di emergenza legate a caduta alberi, piccoli smottamenti e allagamenti. Un primo intervento è stato necessario intorno alle 2:30 di questa notte a Principina a Mare, dove un pino si è abbattuto su un'autovettura in sosta. Un secondo, più complesso intervento è avvenuto alle 5:30 del mattino in via Mercurio, all'angolo con via Platino, nel centro urbano di Grosseto. Una pianta di grandi dimensioni è crollata al suolo, abbattendo un palo della pubblica illuminazione e colpendo un'auto di servizio dell'Acquedotto del Fiora. Altre tre vetture parcheggiate sono state solo sfiorate, senza apparenti danni rilevanti.
E la situazione resterà critica per tutta la giornata di oggi, dal momento che proprio per la Toscana la Protezione civile ha diramato allerta meteo gialla per temporali e rischio idrogeologico, così come su Abruzzo, Campania, Lazio e Umbria.