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Maltempo in Sicilia: franato un cimitero nel catanese, decine di famiglie evacuate dai pompieri

Il ciclone Helios che si è abbattuto sulla Sicilia sta provocando danni soprattutto nelle città orientali dell’Isola: frane, nubifragi, forti raffiche di vento hanno reso necessari decine di interventi dei vigili del fuoco.
A cura di Davide Falcioni
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L'eccezionale ondata di maltempo che si è abbattuta sulla Sicilia sta mettendo in ginocchi soprattutto le città e i borghi orientali dell'isola. Nubifragi, raffiche di vento, nevicate anche a quote molto basse hanno causato danni nelle ultime ore un po' ovunque e creato non pochi disagi. Il ciclone denominato Helios, in transito tra Malta e la Sicilia, ha raggiunto la sua massima intensità la scorsa notte ma proseguirà anche nel resto della giornata di oggi. Vediamo dunque la situazione nelle province maggiormente interessate dal maltempo.

Il maltempo in provincia di Siracusa: decine di famiglie evacuate

Squadre della Protezione civile e dei vigili del fuoco sono al lavoro da ieri nel siracusano, dove circa trenta persone sono state evacuate dalle loro case. Famiglie isolate nella zona di San Domenico ed anche in contrada Mottava. La protezione civile ha evacuato anche un agriturismo a ridosso del fiume Ciane. Decine gli automobilisti rimasti bloccati con le proprie auto. Sono stati necessari i mezzi anfibi per salvare una donna rimasta incastrata dentro la propria auto. L'assessore alla Protezione civile, Enzo Pantano, che coordina gli interventi, anche per oggi ha lanciato l'appello a evitare gli spostamenti. Chiuse le scuole. La Polizia municipale ha chiuso per allagamento alcune arterie periferiche di Siracusa: via Pantanelli, via Elorina, la Provinciale 4 Laganelli e le traverse Cozzo Pantano e Landolina. Per l'ingrossarsi del fiume Anapo, chiusa la traversa Capocorso e la zona di Belfronte. Allagamenti in zona Fanusa e interdetto il passaggio in traversa Capo Ognina per il cedimento di una parte della costa.

La Siam, che gestisce il servizio idrico, ha reso noto che a causa della grave ondata di Maltempo la condotta di Bufalaro Alto si è squarciata quasi del tutto. Ciò sta determinando problemi di riduzione o carenza idrica in alcune aree della città, soprattutto Belvedere e zona alta. "Con questo tempo e con il terreno completamente impantanato, non è stato possibile intervenire in condizioni di sicurezza (il tubo, infatti, è a una profondità di circa 3 metri e il rischio di smottamenti è molto elevato)".

Protezione Civile: "A Siracusa situazione drammatica"

Biagio Bellassai, responsabile della Protezione Civile di Siracusa, ha confermato a Fanpage.it che "la situazione è drammatica. Tutti gli affluenti del fiume Anapo sono straripati e stanno creando problemi nella zona del porto di Siracusa e nelle zone artigianali a ridosso della città". Problemi seri in particolare al  Ponte di Capocorso che è straripato per un fronte di 100 metri e con un'altezza di 13 metri. "Abbiamo cercato di liberarlo ma abbiamo dovuto sospendere i lavori perché è estremamente pericoloso". Un centinaio di persone sono state evacuate da 120 volontari della Protezione Civile. I cittadini senza energia elettrica sono circa 13mila. L'Enel conta di ripristinare 11mila utenze entro domenica.

Danni a Catania: frana un cimitero a Mineo per il maltempo

Nel catanese piove senza sosta da ieri e alcuni paesi sono isolati. I vigili del fuoco, dalle 20, hanno compiuto 44 interventi per danni causati dall'acqua, dissesti statici, alberi e pali pericolanti. A Mineo è parzialmente franato il cimitero cittadino. A Grammichele i maggiori danni con frane, alberi caduti e carreggiate invase da fango e detriti.  Centinaia le chiamate ai vigili del fuoco di Caltagirone e Palagonia che sono impegnati in svariati interventi: sia per rimuovere alberi caduti, sia per liberare e mettere in sicurezze luoghi in cui sono stati spazzati dal vento anche pali della luce.

Disagi anche all'aeroporto di Catania: a causa del forte vento, che ha raggiunto raffiche di 94km/h tra l’1:20 e l’1:50 della notte, 4 aerei sono stati dirottati a Palermo. Si tratta del volo proveniente da Milano Malpensa U22847, del volo U22847 sempre proveniente da Milano Malpensa, del volo AZ1735 proveniente da Roma Fiumicino e del volo FR5014 FCO/CTA proveniente sempre da Roma Fiumicino. Altri voli sono stati cancellati e ci sono fortissimi ritardi.

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Maltempo a Palermo, un bambino ferito dal crollo di un albero

A Palermo piove senza sosta da ieri mattina e, nella notte, alla pioggia si sono aggiunte forti raffiche di vento. Decine le chiamate ai vigili del fuoco per alberi caduti, cartelloni pubblicitari divelti. In viale Piemonte, stamattina, è caduto un grosso albero rendendo la strada non percorribile. Il crollo di un altro albero ha causato anche il ferimento di un bambino. Diversi grossi rami a terra anche in via Libertà. A causa delle avverse condizioni meteo e delle forti raffiche di vento, è stata decisa la chiusura del Parco Uditore.

A Ragusa vigili del fuoco a lavoro da 24 ore

Da oltre 24 ore i Vigili del Fuoco di Ragusa sono al lavoro per far fronte alle numerose richieste di interventi per i danni causati dalla pioggia, caduta in quantità enorme. Il sindaco della città ha da poco fatto il punto della situazione. Sul territorio "in questi due giorni è già caduta 1/7 della pioggia che normalmente si registra in un anno".

Fra le situazioni più critiche registrate, è presidiato il ponte di Punta Braccetto dove si è creata una voragine. "La situazione è presidiata – ha spiegato – e, per evitare isolamenti e consentire comunque la viabilità, è stato già garantito l'accesso alle zone interessate dalla strada che attraversa il demanio forestale". Resta chiusa la circonvallazione di Ibla, nel tratto di via Ottaviano tra la chiesa di Santa Maria dei Miracoli e la via Porta Walter per verificare la stabilità del costone a monte. Problemi anche per via Tiralongo, in zona Ospedale: è stata presidiata e monitorata fin dalla notte ed è stato aperto un argine laterale per agevolare il deflusso delle acque.

Maltempo, a Messina onde alte tre metri

Le mareggiate in provincia di Messina hanno continuato ad insistere soprattutto nella zona fra Galati marina e Giampilieri dove le onde alte fino a 3 metri hanno invaso case e strade. La statale 114 in un lungo tratto è rimasta chiusa per tutta la notte e solo intorno alle 8:30 di questa mattina è stata aperta. Pioggia e smottamenti del terreno in diverse zone del Messinese. È stata disposta la chiusura al transito di un tratto della strada provinciale 122 pattese, dal km 21+500 al km 31+500 nel territorio di San Piero Patti, a causa delle avverse condizioni meteorologiche, fino al cessare delle situazioni di criticità.

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