Lutto nel mondo del rally: morto a 35 anni Thomas Pascoli, stroncato da un male incurabile

Thomas Pascoli aveva dedicato la sua vita alla passione per il rally e per i motori. Se n’è andato a soli 35 anni perdendo la gara più importante, quella contro una terribile malattia che gli era stata diagnosticata tre anni fa. Originario di Muris di Ragogna, in Friuli, con il fratello Alan, aveva aperto da giovanissimo la carrozzeria "Fratelli Pascoli", officina nella quale si occupava soprattutto di riparare le auto da corsa, non solo degli appassionati e professionisti del settore della sua regione, ma anche di altre zone d'Italia. “Seguiva le macchine come fossero delle figlie – spiegano i suoi amici al Messaggero Veneto –. Il suo mondo ruotava attorno alle auto da corsa. Era molto bravo e competente. Difficilmente le sue auto si rompevano. Chi saliva a bordo di una delle sue creazioni sapeva di arrivare al traguardo e poteva ambire anche a vincere. Perchè lui in questo campo era un fuoriclasse”.
Ma come detto, Thomas Pascoli era anche un amante delle corse di rally. In diversi anni aveva collezionato diversi importanti risultati in gare ufficiali. Aveva partecipato, tra gli altri, a quello di Majano, a quello delle Alpi Orientali e a quello della Toscana dove aveva ottenuto un secondo posto assoluto. E proprio durante una di queste corse aveva conosciuto nel 2010 Eva Narduzzi, che poi è diventata la sua navigatrice, quindi fidanzata e poi sua moglie. Tre anni fa, però, la vita della coppia è stata sconvolta dalla terribile notizia: al giovane friulano viene diagnosticato quel male. Thomas però non si arrende. Continua ad andare avanti con coraggio e determinazione. Questo spirito aiuterà a ricordarlo ancora di più.