Lutto a Lecce, morto Walter: il 67enne con sindrome di down era stato “adottato” dal quartiere

È morto a quasi 70 anni Walter, l'uomo con la sindrome di down più anziano d'Italia. Conosciuto anche come "Mesciu Valtere", la sua storia aveva fatto il giro d'Italia: il quartiere in cui ha abitato finora nel rione Casermette, a Lecce, lo aveva "adottato", dopo essere diventato un a vera e propria mascotte e un simbolo amato da tutti. Come ha raccontato anche Fanpage.it Walter sin da piccolo aveva lavorato in un'officina meccanica e il suo datore di lavoro ha più volte ricordato come dopo nemmeno un mese dall'assunzione lui conoscesse tutti gli arnesi del lavoro.
Ha militato nella squadra locale di calcio diventandone una mascotte per tutto il campionato regionale per circa 30 anni. A ogni partita vestiva la casacca della squadra e andava negli spogliatoi a fare il riconoscimento. Ha lavorato la terracotta e si è innamorato di una barista del posto a cui regalava sempre dei salvadanai creati da lui, sognando di sposarla. Ha vissuto fino alla fine nella casa di famiglia insieme alle sue sorelle, coccolato dai suoi nipoti e pronipoti, raggiungendo a quasi 69 anni un record per l'età per la sindrome di down. "Ha ricevuto tantissimo affetto dalla famiglia, le persone del posto lo aiutavano ad attraversare la strada, gli compravano i panini, gli volevano tutti bene", aveva ricordato una delle sorelle, mentre un'altra ha detto: "È sempre stato un tipo giocherellone, a cui piaceva ridere e scherzare. Chiunque lo incontrava lo abbracciava".