L’ultima telefonata alla compagna per salutare le figlie piccole, poi lo schianto: Vito muore a 41 anni

L’ultima telefonata l’ha fatta alla sua compagna: voleva salutare le sue amate bambine, di 7 e 11 anni: Vito Anastasia, autotrasportatore 41enne residente a Pastrengo, è morto in un incidente frontale martedì sera, 4 gennaio, sulla strada provinciale 1, all’altezza di San Pietro in Cariano. Era a bordo Bmw X6 (su cui viaggiava il deceduto) schiantatasi contro una Mercedes Gla, guidata da un 39enne che è stato trasportato non in pericolo di vita dal Suem 118 all’ospedale di Borgo Trento. L’urto è stato violentissimo e per Vito non c’è stato nulla da fare. Troppo gravi le lesioni riportate nello scontro.
Il tragico incidente
Sulle cause e la dinamica dell' incidente sta ora indagando la polizia stradale, intervenuta sul posto per svolgere i rilievi. Dopo lo scontro frontale, l'auto del 41enne si è capovolta in mezzo alla carreggiata, mentre la Mercedes è finita addosso al guard rail. Il 39enne è rimasto incastrato tra le lamiere della sua macchina e per liberarlo sono giunte in zona due squadre dei vigili del fuoco. Come detto non sarebbe in pericolo di vita.
Chi era Vito Anastasia
Originario della Basilicata, Vito Anastasia abitava a Verona, in località Tacconi, insieme alla compagna e alle figlie. Lavorava come autotrasportatore. Tantissimi i messaggi di cordoglio arrivati in queste ore alla famiglia. “Ti voglio ringraziare enormemente per tutto e per averti conosciuto”, scrive Andy. “Non voglio pensare che non ti rivedrò più – le parole di Gianfranco – perciò ogni giorno cercherò di rivederti nel ricordo dei tuoi abbracci. Un incidente ti ha portato via dalla vita, ma nessuno potrà cancellarti dal mio cuore”.