Luigi, Sara e Karina morti nello schianto della Porsche presa a noleggio: “Velocità oltre i 250 km/h”

Potrebbe essere la velocità estrema della Porsche presa a noleggio uno dei fattori che ha portato alla tragedia di Torchiarolo, in provincia di Brindisi, dove tre ragazzi di 21 e 22 anni sono morti tragicamente sabato sera a seguito dello schianto della vettura contro un ulivo secolare che ha innescato anche un incendio. Uno degli elementi che stanno emergendo dalle indagini coordinate dalla procura di Brindisi e condotte dalla polizia locale, infatti, parla di una velocità di punta di oltre i 250 km/h.
Da una prima analisi della scatola nera sarebbe emerso che la vettura sportiva, noleggiata dal 22enne Luigi Perruccio poche ore prima presso un’agenzia del capoluogo, aveva toccato una velocità di poco superiore ai 250 chilometri orari. Poco dopo lo schianto fatale contro un albero, quando si è ribaltata prendendo fuoco,
L’impatto con l’albero fuori strada è stato violentissimo e non ha lasciato scampo ai tre occupanti del mezzo, lo stesso 22enne e le amiche 21enni Sara Capilunga e Karina Ryzkhov. A scoprire la tragedia la famiglia di quest’ultima che aveva ricevuto un alert sullo smartphone dopo l’incidente stradale. Tramite il gps sono giunti sulla provinciale che collega Torchiarolo a Lendinuso dove si sono trovati davanti alla terribile scena della vettura distrutta dalle fiamme.
I rilievi sul posto per ricostruire la tragedia sono andati avanti per ore anche con l'utilizzo di droni. Le salme dei tre giovani sono state sequestrate dalla magistratura che deciderà se disporre esami post mortem dopo una rima ispezione cadaverica da parte del medico legale.
Lutto cittadino a Torchiarolo dopo la tragedia
“L'amministrazione comunale di Torchiarolo si stringe intorno alle famiglie dei tre ragazzi coinvolti nel drammatico incidente di ieri sera. Lo sgomento e il vuoto di tragedie di questa portata ci lasciano senza parole, esterrefatti dal dolore e dall’impotenza” ha dichiarato il sindaco della cittadina brindisina preannunciando il lutto cittadino per la tragedia.
“Ora è il tempo della preghiera e della vicinanza alle famiglie. Luigi, Sara, Karina, splendidi ragazzi nel fiore della giovinezza, sarete sempre nei nostri cuori” ha concluso il sindaco Elio Ciccarese. “Per la comunità di Torchiarolo è una storia che si ripete. Già nel 2007 ci fu il dramma di cinque giovani bruciati in una macchina per un incidente stradale. Ma la comunità da queste ferite è uscita rafforzata” ha dichiarato il parroco di Torchiarolo, aggiungendo: “Come direbbe don Tonino Bello, da queste ferite deve entrare la luce e la salvezza”.