Lucca, il 15enne che ha offeso il suo professore: “Ora vogliono uccidermi, ricevo minacce”

Mi sento una persona un po’ di m... perché ho fatto delle cose che se ci penso ora non rifarei. Ho capito i miei errori. È già da un po’ che li ho capiti e sinceramente più che scusarmi… Sono andato a chiedere scusa alla vicepreside e sono stato un’ora e mezza a parlare. Ho provato anche a chiedere scusa al professore, ma non mi ha nemmeno voluto parlare". Parla così Le Iene il "bullo di Lucca", l'alunno 15enne dell'Itc Carrara ripreso in un video mentre insulta e minaccia il professore di italiano tra le risate dei compagni di classe. Vicenda poi sfociata in tre bocciature e tre sospensioni.
Durante il servizio andato in onda ieri sera su Italia1, il 15enne parla con voce contraffatta e il volto oscurato, ma nel filmato circolati nei giorni scorsi specialmente su Facebook, la sua faccia si vede chiaramente. "Però ora la gente mi riconosce come se… come se avessi ucciso una persona. Ogni due minuti sui social avevo uno che mi minacciava, ogni due minuti. Minacce pesanti: ‘Ti sfondo la testa‘; ‘Vieni a Lucca che ti si ammazza'; ‘Fai il grosso a Lucca”. Quello che gli accadendo, rivela lo studente, è sconcertante almeno quanto il suo gesto in classe. “Ma addirittura – prosegue – gente di quarant’anni che diceva queste cose, gente adulta. Uno mi ha chiamato con il numero privato: “Pronto? Chi sei? Ma te vuoi morire?”. I miei genitori sono preoccupati, non vogliono che esca e li capisco”.
Il servizio delle Iene si conclude con le parole del 15enne in lacrime: “Rivedendomi mi sono sentito una nullità, sono stato un co… Ma lo facevamo tutti i giorni, banchini che volavano, urli. Era quasi tutta la classe! Ci siamo approfittati di questo professore”.
