Lititga con moglie, la fa scendere da auto: poi si schianta con un tir e muore sul colpo

Ha avuto un duro diverbio con la moglie, tanto da arrivare a farla scendere dall’auto, per poi causare un incidente stradale con un’altra macchina. Quindi ha picchiato il conducente di un furgone che si era fermato ad aiutarlo, gli ha rubato il mezzo e ha finito per restare ucciso, andandosi a schiantare contro un camion, non è ancora chiaro se volontariamente o meno. E’ una vicenda che ha dell’incredibile quella avvenuta lungo la statale 76 Ancona-Roma, nel tratto fra Monteroberto e Genga. Protagonista e vittima del doppio incidente un uomo di 41 anni, residente con la compagna a Chiaravalle (Ancona).
Come detto, l’uomo era insieme alla moglie bordo di una Renault Captur. Al culmine di una lite, ha costretto la donne a scendere dalla vettura e abbandonarla in una piazzola di sosta all’altezza di Monteroberto. Subito dopo c’è stato il primo incidente, con una Fiat, il cui conducente è rimasto ferito in modo non grave. L’autista di un furgone Citroen si è fermato per aiutare, ma in tutta risposta è stato colpito dall’uomo con un pugno in faccia. Non è tutto: l’aggressore gli ha sottratto il mezzo ed è fuggito. Poco dopo, all’altezza di Genga (al km 29), la tragedia: il furgone ha invaso la corsia di marcia opposta mentre dall’altra parte stava arrivando un tir. L’impatto è stato devastante per il 41enne, morto sul colpo. Il camionista è invece rimasto illeso.
Successivamente la moglie è stata sentita dagli inquirenti: ha raccontato che prima di allontanarsi il marito le avrebbe gridato “mi ammazzo”. L’uomo, sceso dall’auto, avrebbe quindi tentato di buttarsi sotto i camion di passaggio, che però sono riusciti a schivarlo. Risalito sulla Renaut ha quindi causato il primo incidente, tamponando una Fiat 500 con a bordo due coniugi di Gubbio. Un uomo a bordo della macchina è rimasto ferito ed è stato trasportato in eliambulanza nell’ospedale di Ancona, la moglie, in condizioni meno preoccupanti, è stata ricoverata a Jesi.