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Lite tra braccianti agricoli finisce in tragedia, operaio 36enne investito e ucciso da un collega col trattore

La lite durante la raccolta degli ortaggi nelle campagne di Trasacco, paesino dell’entroterra abruzzese. Per l’operaio purtroppo non c’è stato nulla da fare. L’investitore 20enne è in stato di fermo con l’accusa di omicidio volontario.
A cura di Antonio Palma
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Una lite tra braccianti agricoli è finita in tragedia nelle scorse ore nelle campagne di Trasacco, paesino dell’entroterra abruzzese in provincia de L’Aquila. Durante una accesa disputa sul lavoro tra diverse squadre di operai, che erano finiti anche alle mani, uno di loro è stato investito e ucciso da un trattore guidato da un altro lavoratore. La vittima si chiamava Hamid Essali di 36 anni, marocchino regolarmente sul territorio nazionale e assunto con contratto presso un'azienda agricola.

La tragedia si è consumata nelle prime ore di oggi, martedì 1 luglio, nelle campagne della piana del fucino. Secondo quanto ricostruito finora, erano circa le 4:30 del mattino quando tra gli operai di un'azienda agricola di Trasacco, tutti di origine straniera, sarebbe nata una furibonda lite, prima verbale e poi fisica. Ben presto infatti i braccianti, impegnati nella raccolta degli ortaggi nei campi della zona, sarebbero venuti alle mani, poco dopo la tragedia.

Sul posto sono subito accorsi i sanitari del 118 per assistere l’uomo investito dal mezzo agricolo ma per l’operaio purtroppo non c’è stato nulla da fare. Soccorso e trasportato in ospedale ad Avezzano, invece, l’uomo alla guida del trattore, un 20enne anche lui ferito durante la lite e medicato in pronto soccorso con ferite non gravi.

Sul luogo dell’accaduto anche i carabinieri che hanno avviato le indagini per ricostruire i fatti. Da una prima ricostruzione, ancora tutta da accertare, pare che l’uomo al volante del mezzo sia salito a bordo del trattore dopo la lite e abbia investito l’altro lavoratore che lo inseguiva. Per questo è stato posto in stato di fermo e piantonato dai carabinieri in ospedale, con l'accusa di omicidio volontario, e infine trasferito in carcere come indiziato di delitto

Gli investigatori hanno posto sotto sequestrato anche l'area dove è avvenuto il fatto e dove è stato trovato il corpo senza vita dell'uomo e il trattore, in attesa di ulteriori indagini per ricostruire con esattezza la dinamica della tragedia. La magistratura ha disposto anche l'autopsia sul corpo della vittima, al fine di chiarire le modalità e le cause del decesso. La salma è stata quindi trasferita nell'obitorio dell'ospedale San Salvatore dell'Aquila.

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