51 CONDIVISIONI

L’Iran ammette: “Abbiamo abbattuto il Boeing con due missili di fabbricazione russa”

L’Ente iraniano per l’aviazione civile ha ammesso in un report che Il Boeing della Ukraine International Airlines abbattuto l’otto gennaio scorso sui cieli di Teheran, causando la morte di 176 persone, è stato colpito da due missili Tor-M1 di fabbricazione russa. La notizia era stata data in anteprima una settimana fa dal New York Times.
A cura di Davide Falcioni
51 CONDIVISIONI
Immagine

Il Boeing della Ukraine International Airlines abbattuto l'otto gennaio scorso sui cieli iraniani, causando la morte di 176 persone, è stato colpito da due missili Tor-M1 di fabbricazione russa: ad ammetterlo questa volta sono le stesse autorità iraniane nell'ultimo rapporto redatto dall'Ente  per l'aviazione civile secondo quanto riporta la tv iraniana Irib. "Due missili Tor-M1 sono stati lanciati dal lato nord contro questo aereo", ha riferito l'emittente, spiegando che proseguono le indagini "sulle modalità con cui i missili hanno provocato l'incidente". Teheran ha quindi confermato le indiscrezioni fatte trapelare la scorsa settimana da New York Times, che aveva pubblicato in esclusiva le immagini esclusive e "verificate" riprese da alcune telecamere di sicurezza secondo cui due missili erano stati lanciati dalla contraerea iraniana contro il Boeing 737 dell'Ukrainian Airlines dopo il decollo dall'aeroporto della capitale. Nel video si vedono i due vettori lanciati a breve distanza uno dall'altro, circa 30 secondi, sparati – secondo il quotidiano americano – "da un sito militare iraniano a circa otto miglia dall'aereo".

L'ammissione di responsabilità da parte delle autorità iraniane non significa che le indagini siano finite. Sono infatti state recuperate le scatole nere del velivolo, che devono tuttavia essere ancora analizzate perché gli investigatori iraniani non dispongono delle competenze e delle tecnologie necessaria a scaricare i dati. Per questa ragione hanno chiesto aiuto al National Transportation Safety Board degli Stati Uniti e agli esperti francesi, che tuttavia al momento non hanno risposto positivamente. L'Ucraina ha chiesto a Teheran di inviare a Kiev le scatole nere e il Canada, che nel disastro aereo ha perso 57 cittadini, ha chiesto che a coordinare le indagini sia la Francia.

Dopo essere stato colpito dai due missili il Boeing è precipitato in una zona residenziale di Teheran schiantandosi in un parco pubblico, e lasciando pezzi in un campo da calcio, in alcuni campi coltivati ​​e giardini. Il dossier delle autorità iraniane, pur ammettendo che il velivolo è stato colpito da due razzi, non ha ancora addebitato a quelli le cause del disastro.

51 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views