video suggerito
video suggerito

Licata, ristorante denuncia episodi di razzismo: “Non mangiamo da voi se i pizzaioli sono neri”

Un ristoratore di Licata ha denunciato alcuni episodi di razzismo avvenuti di recente nella sua pizzeria. “Alcuni clienti mi hanno detto di non frequentare più il mio locale perché i pizzaioli sono neri”
A cura di Gabriella Mazzeo
94 CONDIVISIONI
Gianluca Graci e lo staff della sua pizzeria di Licata, foto da Facebook
Gianluca Graci e lo staff della sua pizzeria di Licata, foto da Facebook

Nuovo caso di razzismo a Licata, nella provincia di Agrigento. Il tutto è avvenuto in una pizzeria del posto, dove alcune persone si sono rifiutate di consumare quanto ordinato perché "cucinato da neri". Secondo quanto scritto in un post Facebook dal titolare del locale "La fuazzeria", Gianluca Graci, i clienti in questione si sarebbero presentati in pizzeria per ordinare da mangiare, ma poi avrebbero apostrofato il proprietario del ristorante in malo modo.

"Alla soglia del 2024 – ha scritto nel post Graci – devo ancora sentire certi discorsi: non vengo più nella tua pizzeria, perché le ultime volte ho trovato due ragazzi di colore dietro il bancone. O ancora: ‘Non ti dico che sono sporchi, ma vedere che mettono le mani negli ingredienti mi fa senso'. A me fate senso voi e mi fate pure paura" ha concluso il titolare del ristorante nel suo lungo sfogo.

Graci ha ricordato i tanti messaggi razzisti ricevuti nelle scorse settimane, dopo l'ultimo episodio avvenuto nel suo locale. " ‘Sei in un paese piccolo e devi capire che piano piano puoi perdere clienti. Pure i tuoi colleghi hanno ragazzi di colore, ma li tengono in cucina e non si vedono'. Hanno visto la fame e hanno voglia di riscattarsi, imparare, lavorare ed emergere – spiega il ristoratore dopo aver riportato i commenti -. Sono educati e volenterosi e quando fai loro un contratto con uno stipendio adeguato al lavoro che fanno ogni giorno, lo onorano".

Gli episodi di razzismo nel ristorante di Licata hanno fatto seguito a quello del ristorante Ginger di Agrigento, che ebbe come vittima la pluripremiata chef senegalese Mareme Cisse. Anche in quel caso alcuni clienti, scoprendo che la chef era nera, lasciarono il locale.

94 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views