Lanusei, trovato morto Giancarlo Contu: il corpo dell’ex portiere era nel campanile abbandonato

È una scoperta che chiude un lungo giallo, ma lo fa nel modo più tragico. A Lanusei, in Ogliastra, è stato ritrovato il corpo senza vita di Giancarlo Contu, ex portiere del Lanusei Calcio, sparito nel nulla il 23 dicembre 2023. A oltre un anno e mezzo dalla sua misteriosa scomparsa, i resti dell’uomo sono stati rinvenuti nel campanile del Tempio Don Bosco, una struttura abbandonata da tempo dopo l’addio dei Salesiani.
Il corpo, in avanzato stato di decomposizione, è stato scoperto nella mattinata del 7 agosto da un tecnico incaricato di eseguire interventi di manutenzione sull’impianto delle campane automatiche. Appena salito sulla torre campanaria, l’operaio si è trovato davanti alla macabra scena e ha immediatamente allertato le autorità. Sul posto sono intervenuti la polizia scientifica, gli investigatori del commissariato di Lanusei e il magistrato di turno per i rilievi del caso.
Secondo le prime ricostruzioni, ancora da confermare ufficialmente, Contu potrebbe essere entrato nel campanile attraverso una delle piccole finestre, precipitando poi accidentalmente all’interno della struttura. Un'altra ipotesi è quella di un malore improvviso, seguito dalla caduta. Gli inquirenti tendono comunque a escludere il coinvolgimento di terze persone e la presenza di segni di violenza. Sarà l’autopsia, disposta dalla procura, a chiarire con certezza l’identità e le cause della morte, anche se l’ipotesi dell’incidente resta al momento la più plausibile.
Il ritrovamento ha profondamente colpito la comunità ogliastrina, dove Contu era molto conosciuto per la sua storia personale e sportiva. Le ricerche avviate nei giorni successivi alla scomparsa erano state intense e capillari, condotte anche con l’ausilio di droni dotati di termocamere, ma senza alcun risultato. Nessuno aveva immaginato che si trovasse proprio lì, a pochi passi dalla sua abitazione, in un luogo che ormai era finito ai margini della quotidianità.
Ora, con il ritrovamento del corpo, si chiude un mistero lungo oltre diciotto mesi e si spegne per sempre la speranza di poter riabbracciare Giancarlo in vita.