video suggerito
video suggerito

Ladri “pentiti” a Lecce: rubano ecografo da 25mila euro e dopo 4 giorni lo restituiscono

Il direttore del distretto sanitario di Gagliano del Capo, Giuseppe Guida, dopo il furto dell’ecografo aveva rivolto ai ladri un accorato appello, evidenziando l’importanza che il macchinario aveva per la salute dei pazienti del distretto.
A cura di Susanna Picone
243 CONDIVISIONI
Immagine

Ci hanno ripensato i malviventi che alcuni giorni fa avevano rubato un ecografo dal centro di salute di Tricase, in Puglia. Prima i ladri hanno portato via il prezioso macchinario, appena acquistato per venticinquemila euro, e poi dopo quattro giorni lo hanno restituito riportandolo dove lo avevano preso. Con grande sorpresa dei dipendenti dei poliambulatorio pugliese, lo strumento diagnostico è stato ritrovato questa mattina davanti alla porta d'ingresso del centro: i ladri lo hanno anche posizionato sotto una pensilina per ripararlo dalla pioggia. Durante il furto, avvenuto la notte a cavallo tra il primo e il 2 febbraio scorsi, i malfattori erano entrati nel centro, sfondando il cancello d'ingresso chiuso con lucchetto e catena. Una volta dentro si erano impossessati dell'ecografo e di un computer con stampante

Non è dato sapere, ovviamente, se la restituzione dell’ecografo sia stata mossa da sincero pentimento da parte dei ladri che lo avevano rubato oppure, probabilmente, dalla difficoltà di vendere il macchinario. In ogni caso, qualunque siano state le motivazioni dei ladri, la sorpresa è stata grande per il direttore del distretto sanitario di Gagliano del Capo, Giuseppe Guida, che dopo il furto subito la scorsa settimana aveva rivolto un vero e proprio appello ai ladri evidenziando l'importanza che il macchinario aveva per la salute dei pazienti del distretto. "Lo abbiamo acceso ed è perfettamente funzionante. Da domani riprenderà la sua attività" ha annunciato soddisfatto.

Il commento della direttrice generale Asl Lecce: "Vicenda che si chiude bene" – Dopo il furto, le indagini si erano subito attivate ma senza alcun esito immediato. Le speranze di ritrovare l’ecografo erano insomma poche, ma poi questa mattina è arrivata, del tutto inaspettata, la svolta. “La salute delle persone è più importante di qualsiasi cosa, evidentemente anche per chi l’ecografo l’aveva inopinatamente rubato – ha commentato la direttrice generale Asl Lecce, Silvana Melli – Si tratta, peraltro, di uno degli ecografi portatili di ultima generazione di recente messi a disposizione dei distretti. Strumenti fondamentali per poter fare esami a domicilio, utilissimi quindi per offrire un servizio prezioso a pazienti fragili, che non possono lasciare la propria casa o il proprio letto. Una vicenda che una volta tanto si chiude bene, voglio sperare per uno scatto di senso civico negli autori di un furto che aveva colpito l’Asl e l’intera comunità”.

243 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views