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La Scala dei Turchi di Realmonte appartiene ad un pensionato, la clamorosa scoperta

La splendida falesia sul mare in provincia di Agrigento non è demaniale ma appartiene ad un 67enne.
A cura di Antonio Palma
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La Famosa Scala dei Turchi, la splendida falesia di marna bianca stretta da due lingue di spiaggia nella costa di Realmonte in provincia di Agrigento, non è demaniale ma appartiene ad un privato. È la clamorosa scoperta dei tecnici comunali che stavano studiando mappe e planimetrie per cercare di creare un piano di gestione del sito, considerato tra le spiagge più belle al mondo. Legambiente e il Comune in effetti stavano cercando di trovare un modo per proteggere l'area che a causa dell'elevata affluenza di turisti e degli scarsi controlli rischia seriamente di danneggiarsi. Studiando le carte della zona, che richiama ogni anno migliaia di persone, i tecnici si sono accorti però che l'area appartiene a Ferdinando Sciabbarrà, un ex dirigente della Camera di commercio ormai in pensione che l'ha ricevuta in eredità dalla famiglia. "Non ci aspettavamo che la linea demaniale finisse proprio lì, poco prima della falesia" ha spiegato il sindaco di Realmonte, Pietro Puccio, aggiungendo: "Che i terreni sopra la Scala fossero di privati lo sapevamo, ma l’area è sempre stata aperta al pubblico".

Trattativa tra Comune e proprietario

Per il momento il 67enne proprietario, venuto alla ribalta suo malgrado, ha scelto di non commentare la questione. Secondo indiscrezioni però pare ci sia in corso un trattativa con il Comune che vorrebbe trasformare la Scala dei Turchi in una zona protetta ma fruibile, come la spiaggia dell’Isola dei conigli a Lampedusa. Il Primo cittadino di Realmonte si dice tranquillo: "È solo un fatto tecnico, non credo che ci sarà alcun problema con il signor Sciabbarrà, lo conosco da sempre, è una persona disponibile e ci tiene anche lui a risolvere la situazione. Del resto se ora qualcuno si fa male sul suo terreno la responsabilità ricade su si lui". "Quelle tre particelle catastali appartengono agli Sciabbarrà da secoli, da generazioni e mai nessuno di loro ha impedito alle persone di godere della bellezza della Scala" ha proseguito il Sindaco, chiarendo che al momento "l’assessorato sta cercando di capire se sia meglio che il proprietario ceda le terre o se invece convenga espropriarle per poter spostare la linea demaniale".

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