La gamba si incastra tra gli scogli, rimane bloccato e annega: Gabriele aveva 26 anni
Tragedia nella giornata di oggi, martedì 6 giugno, nella spiaggia di Is Straias a Villasimius, nella Sardegna sud orientale. Un aiuto cuoco di 26 anni, Gabriele Loi di Maracalagonis è morto annegato. Secondo una prima ricostruzione sarebbe rimasto con la gamba intrappolata negli scogli.
Il giovane lavorava presso il Timi Ama resort. Nella struttura lavora anche il padre della vittima che si trovava in spiaggia al momento del dramma.
Prima delle 16, dopo aver terminato il proprio turno, Gabriele è sceso in spiaggia per il fare il bagno nell’area marina protetta di Capo Carbonara.
Il 26enne si sarebbe tuffato in mare rimanendo quindi incagliato con la gamba tra gli scogli non riuscendo più a salire a galla. Alcuni turisti che si trovavano in spiaggia, si sono accorti di quello che stava succedendo e sono subito andati ad aiutare il ragazzo in difficoltà. Qualcuno si è tuffato in mare per soccorrerlo.
Il giovane è stato portato in spiaggia, intanto sul posto sono arrivati un'ambulanza del 118, l'elisoccorso e i carabinieri della Compagnia di San Vito. I medici del 118 hanno tentato a lungo di rianimare Gabriele, ma non c'è stato nulla da fare: il giovane è morto sotto gli occhi del genitore.
I militari dell'Arma stanno ora sentendo i vari testimoni per ricostruire dettagliatamente la vicenda.
Si tratta, purtroppo, dell’ennesima croce sulle spiagge sarde. Pochi giorni fa aveva perso la vita, a S’Archittu, un turista milanese. A quanto si è appreso l’uomo si era sentito male dopo aver fatto il bagno e si è accasciato sulla sabbia.
