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Journalismprize 2022: a Napoli il premio europeo per il giornalismo d’inchiesta

Venerdì 11 novembre a Napoli si terrà la serata di premiazione dell'”European award investigative and judicial journalism 2022″, il premio internazionale dedicato al giornalismo d’inchiesta e che quest’anno vedrà premiati tre reporter di guerra.
A cura di Redazione
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Si terrà venerdì 11 novembre 2022 alle ore 19.00 al Castello Maschio Angioino di Napoli la serata di premiazione dell'"European award investigative and judicial journalism 2022", il premio internazionale dedicato al giornalismo d'inchiesta e che quest'anno ha come tema la guerra e in particolare l'attuale conflitto in Ucraina che ha già mietuto innumerevoli vittime tra i civili e tra i giornalisti che erano lì per raccontare l'invasione del Paese da parte dell'esercito russo.

Il premio, alla sua sesta edizione, è stato ideato da Massimo Scuderi con: "La volontà di attribuire riconoscimenti europei/internazionali, ai giornalisti che rappresentano l’espressione del giornalismo giudiziario e investigativo, e alle forze di polizia che si battono contro tutte le espressioni di illegalità".

Durante l’evento, infatti, la giuria composta dalle giornaliste di Presa Diretta, Rai 3, Giulia Bosetti e Francesca Nava e dai giornalisti di Fanpage Fabrizio Capecelatro e Sacha Biazzo, assegnerà un premio ai tre giornalisti che a livello internazionale si sono distinti per la loro capacità di raccontare il conflitto in corso, oltre a diversi riconoscimenti per i professionisti dell'informazione uccisi mentre svolgevano il loro lavoro. Verrà consegnata, infatti, una menzione speciale ai familiari di Pierre Zakrzewski, cameraman irlandese, ucciso mentre raccontava, per Fox News, il conflitto in Ucraina, Benjamin Hall, giornalista di Fox, rimasto gravemente ferito nel medesimo attacco mortale, insieme all’ucraina Alexandra Kuvshinova.

All’interno del Maschio Angioino sarà presentata la mostra fotografica “Icone di Mariupol”, un racconto per immagini del conflitto realizzato da diversi fotoreporter e che è stata concessa dal parlamento Ucraino “Verechovna Rada”. Attualmente la stessa mostra si trova presso il Parlamento europeo con una raccolta di fotografie scattate a Mariupol e in altre città ucraine che illustrano la violenza e la tragedia della guerra, con le sofferenze imposte alla popolazione civile. L’esposizione fotografica, a cura di Journalismprize2022, sarà implementata con stampe fotografiche sullo stesso tema realizzate anche da fotoreporter italiani.   Sarà presente durante questa edizione in qualità di delegata del Ministro della giustizia Ucraino, la Dr.ssa Myroslava Krasnoborova, magistrato di collegamento per lo Stato dell’Ucraina a Eurojust.  Dopo l’evento, la mostra fotografica dal 2023 avrà come prima tappa la Sicilia, per poi proseguire il suo tour dal sud, al nord, in più scuole e luoghi istituzionali in altre regioni italiane.

Parte dei proventi derivanti dalle “liberalità” utili alla realizzazione di “Journalismprize2022”, saranno destinate per l’acquisto di generi alimentari per un convoglio umanitario di beni di prima necessità da destinare in Ucraina, unitamente alla Protezione Civile Nazionale e Croce Rossa Italiana.

La cerimonia si aprirà con il saluto in video del Presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola, quello del Presidente di Eurojust Hamran Ladislav, rappresentato da Filippo Spiezia – Membro Nazionale per l’Italia–, e del Ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Il premio ha ricevuto la “Medaglia del Presidente della Repubblica”, Sergio Mattarella, che ha voluto testimoniare l’alto valore culturale internazionale del premio.

All'evento parteciperà anche Peter Caruana Galizia, il coniuge della scomparsa Daphne Caruana Gulizia uccisa a Malta nell’ottobre del 2017.

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