Italiani di nuovo in fuga: gli emigranti sono più degli stranieri in arrivo

Gli italiani sono di nuovo un popolo in fuga. Un popolo che sempre più spesso decide di scappare dalla crisi e di lasciare quindi il Paese nel tentativo di trovare fortuna altrove. Caritas Migrantes sostiene che il 2014 sarà il primo anno a saldo migratorio negativo. Gli italiani che lasceranno il Paese saranno dunque più degli stranieri in cerca di lavoro e dei profughi che affronteranno viaggi della speranza nel Mediterraneo e che, troppo spesso, vicino alle coste italiane trovano la morte. “La capacità attrattiva dell’Italia è certamente diminuita, anche perché la crisi qui ha penalizzato gli immigrati più degli italiani”, è quanto spiega – leggiamo su La Stampa – Ferruccio Pastore, direttore del Forum internazionale ed europeo di ricerche sull’immigrazione. Per chi arriva da fuori le opportunità si sono insomma ridotte. Nel Sud Europa, dalla Spagna alla Grecia, il saldo migratorio si è invertito un paio d’anni fa, mentre l’Italia ha resistito ancora un po’, arrivando a fronteggiare oggi questo fenomeno. Nel 2011 sono stati 90 mila gli italiani che hanno cercato rifugio all’estero, l’anno dopo erano 60 mila, poi di nuovo 75 mila. Quest’anno, secondo Caritas Migrantes, saranno più di 100 mila.
Mosca una delle mete preferite dagli italiani che espatriano
Si tratta di numeri che tra l’altro vengono calcolati per difetto in quanto si basano su statistiche ufficiali, come ad esempio dell’Aire, e non considerano chi si trasferisce senza cambiare residenza o senza comunicarlo alle autorità italiane. Secondo l’anagrafe dei residenti all’estero, gli italiani che vanno via sono soprattutto 40enni senza sostanziali differenze tra donne e uomini. Quasi la metà di loro possiede un diploma o una laurea. Metà degli italiani in fuga si ferma in Europa, tanti anche quelli che però si spingono fino alla Cina. In Oriente ad esempio arrivano laureati, imprenditori ma anche cuochi attratti dalla ristorazione italiana in Asia. Per quanto riguarda il Vecchio Continente sono cambiate le mete preferite dagli italiani: se prima c’era la Spagna ora si tende a guardare verso Est. Tanti i connazionali che partono per la Romania, l’Ungheria, la Polonia e la Russia. Nei primi mesi di quest’anno sono oltre 6mila gli italiani che hanno scelto di vivere a Mosca.