Incidente Irpinia, pronti i primi avvisi di garanzia (VIDEO)

Ore 18 – I primi avvisi di garanzia nell’ambito delle indagini sul tragico incidente in Irpinia potrebbero essere notificati già nelle prossime ore, anche prima di procedere all’autopsia sul corpo dell’autista. Stando a quanto si apprende, il fascicolo sulla tragedia non è più contro ignoti, ma già dal mattino i pm hanno individuato i nomi da iscrivere nel registro degli indagati.
Ore 10.55 – Sequestrato il bus e le 13 auto coinvolte nell'incidente – E' stato sequestrato con tutti i documenti di bordo, compresa la registrazione del cronotachigrafo, una sorta di ‘scatola nera' dei mezzi pesanti, l'autobus finito in una scarpata sulla A16 Napoli-Canosa, provocando la morte di 39 persone. Lo ha comunicato la Polstrada di Avellino intervenuta sul luogo della tragedia, aggiungendo che sono state sequestrate anche le 13 autovetture tamponate dal mezzo.
Omicidio colposo plurimo e disastro colposo. Sono i capi d'imputazione sui quali la procura di Avellino ha avviato un'inchiesta in merito all‘incidente con 38 morti avvenuto ieri sera sulla A16 Napoli-Canosa, nella zona di Monteforte Irpino (Avellino). L'obiettivo è quello di far luce sulle eventuali responsabilità dell'autista, che è morto nell'incidente, oltre che sulle condizioni tecniche dell'autocorriera (tra i superstiti, c'è una donna che ha rivelato allo zio dell'esplosione di una gomma del mezzo). Gli accertamenti giudiziari mirano anche a verificare il corretto segnalamento dei cantieri autostradali presenti sul tratto dove è avvenuta la tragedia.
Polstrada: "Il pullman non ha frenato" – L'inchiesta potrà poi riguardare anche la qualità tecnica della barriera di protezione che è stata divelta dal pullman, poi precitato in una scarpata per 30 metri circa. Saranno dunque effettuati anche esami tossicologici sul cadavere dell'autista del bus precipitato. I test per verificare l'eventuale presenza di droghe o alcol nel sangue, secondo quanto apprende l'Ansa da fonti investigative, saranno effettuati attraverso l'analisi dei liquidi biologici. Nel frattempo, la polizia stradale non avrebbe rivelato alcuna traccia di frenata nella zona dell'incidente. Società Autostrade per l'Italia ha sottolineato che il bus prima di finire nella scarpata ha tamponato alcune auto, essendo giunto ad una velocità superiore a quella consentita su un cantiere segnalato con i display e con la segnaletica.