Interrotte le ricerche dell’uomo e del bimbo scomparsi a Polignano a Mare: “Nessun altro li ha visti”

Sono state interrotte le ricerche dell'uomo e del bambino scomparsi a Polignano a Mare. Dopo la segnalazione di un runner che alle autorità aveva raccontato di aver visto l'uomo in questione e il bambino fermi sul punto più alto di una scogliera, le forze dell'ordine avevano iniziato le ricerche nonostante non vi fossero denunce di scomparsa da parte di familiari e amici. Le operazioni sono iniziate dopo il ritrovamento di due paia di scarpe allacciate tra loro e un giubbotto giallo da bambino proprio sulla scogliera indicata dal runner nella sua dichiarazione.
L'assenza di una qualunque denuncia per scomparsa non ha permesso di dare un nome e un volto ai due presunti ricercati. Dopo 24 ore in cui le autorità non sapevano neppure se vi fosse qualcuno da cercare, è arrivata la decisione di interrompere le operazioni. I due non sono infatti stati ritrovati, né sulla scogliera né in mare.
Nessun risultato quindi dai sopralluoghi dell'aereo dell'aeronautica a supporto delle motovedette né dalle ricerche approfondite di forze dell'ordine, Guardia Costiera e vigli del fuoco. Stando quanto raccontato dal runner, i due sconosciuti scomparsi potrebbero essere caduti in acqua nella mattinata del 24 febbraio. Un suicidio, secondo il cittadino, o forse un incidente che però non è stato visto da nessun altro.
I residenti della zona, infatti, non avrebbero visto nessuno dei due cadere in acqua dalle rocce. Stando al racconto del runner, l'uomo e il minore sulla scogliera la mattina del 24 febbraio avevano "la pelle scura". L'adulto stava fotografando le scarpe legate insieme sulla scogliera mentre il bimbo, ancora con la tutina nera addosso, stava tremando per il freddo. "Quando sono ritornato in quella zona – ha spiegato il runner – non c'erano più. Lì c'erano solo i loro vestiti".