Inferno di fuoco sull’A1, altro incidente tra mezzi pesanti: camionista muore carbonizzato

Giornata infermale quella di mercoledì 29 agosto sul tratto umbro dell'Autosole. Dopo l'incidente che in mattinata ha distrutto una famiglia (morti padre e figlio di 33 e 9 anni), in serata si è verificato un nuovo incidente mortale nello stesso tratto, tra Orvieto e Fabro. Dalle prime informazioni sembra che alcuni mezzi pesanti abbiano preso fuoco e a seguito dell'incendio una persona sia deceduta. Si tratterebbe di un autotrasportatore di nazionalità polacca: l’uomo non è riuscito a districarsi dalle lamiere ed è finito anche lui carbonizzato, la stessa capitata a Michele e Marcello Melillo, di Caiazzo in provincia di Caserta. L'incidente si è verificato al chilometro 438, direzione Roma – Firenze, come l'altro incidente, poco prima del casello di Fabro.
Sul posto sono giunte numerose squadre dei vigili del fuoco di Orvieto e di Terni e pattuglie della Polstrada. Diversi i chilometri di coda. Poco dopo le 22 Autostrade per l'Italia ha informato dell'incidente e dato informazioni sul traffico. "Sulla A1 Milano-Napoli tra Orte e Fabro in direzione Firenze, – si legge nel comunicato – si è resa necessaria la chiusura del tratto a seguito di un incidente avvenuto al km 433 nel quale sono rimasti coinvolti più veicoli che nell'impatto si sono incendiati.Per lo stesso evento chiuse le entrate di Orte, Attigliano ed Orvieto verso Firenze e bloccato il traffico in carreggiata sud tra Fabro ed Orvieto. È stata istituita l'uscita obbligatoria ad Orte da dove è possibile proseguire attraverso la E45 in direzione Perugia e rientrare in autostrada alla stazione di Valdichiana. Sul Luogo dell'evento sono presenti: il personale di Autostrade per l'Italia, la Polizia Stradale, i Vigili del Fuoco e tutti i mezzi di soccorso".