Incidente di Fiumicino: indagati i due piloti Carpatair

L'indagine sull'incidente aereo di Fiumicino di sabato scorso vede i primi iscritti nel registro degli indagati, si tratta del pilota e del copilota dell'Atr72 della compagnia romena Carpatair, che operava per conto di Alitalia e uscito di pista in fase di atterraggio. I reati ipotizzati per l'incidente al momento sono disastro e lesioni colpose. Come spiegano dalla Procura l'iscrizione decisa dal procuratore dirigente di Civitavecchia, Gianfranco Amendola, è un atto dovuto perché l'indagine prevede atti irripetibili sui materiali e sequestri ai quali devono assistere i difensori dei piloti. Lo stesso Procuratore Amendola oggi ha compiuto un sopralluogo a Fiumicino per visionare lo scenario dell'incidente e per osservare i danni riportati dal velivolo e ha affidato una consulenza tecnica al maggiore dell'Aeronautica militare Raffaele Brescia. Al militare, ingegnere e sperimentatore di volo nella base militare di Pratica di Mare, toccherà decifrare e ricostruire gli attimi precedenti all'incidente che ha causato sedici feriti, anche avvalendosi dei dati delle scatole nere.
Le condizioni meteo e le informazioni – Al centro dello scontro infatti le condizioni meteo e le raffiche di vento presenti al momento dell'atterraggio che avrebbero potuto compromettere la stabilità dell'aereo mentre si accingeva a toccare terra. Secondo i manuali operativi di Alitalia le condizioni atmosferiche e il cosiddetto "wind shear" avrebbero vietato l'operazione di atterraggio. Secondo la Carpatair però dalla torre di controllo dello scalo aeroportuale romano non era giunto alcun avviso di pericolo e i venti previsti a Fiumicino erano al di sotto del limite di sicurezza. L'Enav dal suo canto invece ha precisato che il volo Carpatair aveva ricevuto tutti gli avvisi meteo relativi alla direzione e all'intensità del vento anche in forma automatizzata.
I rapporti tra Carpatair e Alitalia – Sotto la lente della procura di Civitavecchia però anche un altro aspetto non meno rilevante della vicenda, il rapporto tra la compagnia romena e l'Alitalia. Gli inquirenti vogliono accertare se gli accordi tra i due gruppi siano stati stipulati nel rispetto della normativa italiana e per questo è stato affidato all'Ispettorato del lavoro di Roma una verifica della documentazione anche a tutela dei lavoratori.