Imperia, bruciano sterpaglie ma divampa l’incendio: lei muore tra le fiamme, il marito è grave

Una donna è morta tra le fiamme mentre il marito è ricoverato in gravissime condizioni a causa delle estese ustioni riportate su tutto il corpo mentre insieme tentavano di spegnere un incendio che loro stessi avevano provocato involontariamente in una loro proprietà in Liguria. La tragedia si è consumata nel pomeriggio di domenica nelle campagne dell’entroterra ligure. La vittima è Gabriella Ghirardo, una donna di 78 anni originari del Cuneese al confine con la Liguria ma residente col marito a Collegno, nel Torinese. Secondo quanto ricostruito finora, ieri marito e moglie erano con il figlio in un podere di loro proprietà in località Borgo Castello, nel comune di Chiusanico, nell’entroterra di Imperia quando è avvenuta la tragedia.
I due spesso si recavano sul posto per occuparsi della campagna e domenica marito e moglie, insieme al figlio quarantene, avevano ripulito la loro campagna dalle sterpaglie e le stavano bruciando a limite dell’oliveto quando qualcosa è andato storto e le fiamme sono andate fuori controllo investendoli. I due a questo punto hanno tentato in tutti i modi di fermare l’incendio ma, complice il grande caldo e il vento, sono stati a loro volta circondati dalle fiamme. In particolare pare che sia stata la donna a rimanere bloccata e circondata perdendo i sensi e che l’uomo, nel tentativo di salvarla, sia rimasto poi ustionato a sua volta. Alla fine è intervenuto il figlio che ha allertato subito i soccorsi ma quando i primi aiuti sono giunti sul luogo dell’incendio per la dona ormai c’era poco da fare.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Imperia e i volontari, che hanno domato le fiamme, e i sanitari della Croce Rossa di Imperia e il personale medico del 118 per assistere i due coniugi. Per la donna è stato possibile solo accertare il decesso. L’uomo, il 74enne Sergio Gaio, invece è stato stabilizzato e poi trasportato d’urgenza in elicottero al centro Grandi Ustionati dell’ospedale di Sampierdarena dove è ora ricoverato con ustioni su oltre il 60 per cento del corpo.