Ilva: scoppio in un impianto sotto sequestro, ustionato un operaio

Grave incidente in uno dei reparti dell'Ilva di Taranto posti sotto sequestro da parte della magistratura e che attualmente sono mantenuti al minimo di operatività. Delle scorie incandescenti sono scoppiate nel reparto Gestione recupero ferro da un contenitore denominato ‘paiola' e hanno investito un operaio ferendolo. Il giovane 34enne, Giuseppe Raho, ha subito ustioni di primo grado ed è stato trasportato in ospedale. Una brutta notizia nel giorno in cui invece il Parlamento ha dato il via libera al risanamento ambientale della città pugliese devastata da anni di inquinamento ed è partito il processo ai vertici dell'azienda siderurgica accusati di omicidio colposo per la morte di quindici operai malati di amianto. Nel frattempo gli operai che da giorni protestavano sul camino dell'altoforno 5, a sessanta metri di altezza, sono scesi dalla torre dopo un incontro con il prefetto di Taranto, Claudio Sammartino, a cui ha partecipato anche il presidente dell'Ilva, Bruno Ferrante.