Ilva, è legge il decreto sul risanamento ambientale di Taranto

Il decreto sull’Ilva è diventato legge. Stamani infatti il Senato ha approvato il ddl di conversione del decreto legge sul risanamento ambientale e la riqualificazione del territorio della città di Taranto. Il testo già approvato alla Camera è passato con 247 sì e 20 no, in pratica solo con i voti contrari dei deputati leghisti. In questo modo si cerca di accelerare i tempi per risolvere il problema dell’Ilva che continua a preoccupare gli operai che ormai da giorni stanno protestando contro la chiusura dell’azienda. Il problema della bonifica è essenziale come più volte ribadito dalla procura per permettere agli impianti di tornare a produrre. Sulla questione la stessa magistratura pochi giorni fa ha negato il mantenimento di un minino di produzione come invece avevano chiesto i  vertici dell’Ilva, bocciando al contempo il piano formulato dall’azienda di Taranto che prevedeva interventi immediati per il risanamento degli impianti inquinanti. Il relatore della legge Salvatore Tomaselli del Pd ha spiegato che il decreto convertito in legge “rappresenta una prima risposta che Governo e Parlamento hanno messo a disposizione nei confronti di una città che ha pagato un tributo altissimo a scelte di un'altra fase della nostra storia industriale”, auspicando che ora l’azienda faccia “fino in fondo la propria parte realizzando non più rinviabili investimenti tecnologici per soddisfare le condizioni perché l'Ilva possa continuare a produrre in sicurezza”.