Ilaria Capua: “Impreparati al Coronavirus, non ci aspettavamo fosse così contagioso”

Torna a parlare della pandemia di Coronavirus la nota virologa italiana Ilaria Capua, intervenuta questa sera in collegamento nel corso della trasmissione di La7 “L’Aria che tira Speciale” con Myrta Merlino. Capua ha parlato del virus e, a una domanda su una possibile seconda ondata, ha usato, come spesso ha fatto in questi mesi, come “esempio” sua madre. Questo per far capire che molto dipende dai nostri comportamenti. “Io uso molto l’esempio di mia mamma, una signora che ha vissuto la seconda guerra mondiale, quindi una donna di una certa età, che in questi mesi non ha fatto capricci, ma ha capito che bisognava cambiare il sistema, come lo hanno capito tanti italiani”, ha detto rispondendo in trasmissione e aggiungendo che "nessuno ha la palla di vetro" per sapere cosa succederà in futuro. “Aspettiamo la situazione si stabilizzi, poi mia madre dovrà sapere che quando potrò tornare in Italia resterò dall’altra parte del tavolo, ma andrà bene lo stesso”.

In merito a una seconda ondata di contagi, la Capua ha detto che le notizie in arrivo da Pechino sono certamente preoccupanti, ma ha ammesso di temere anche ciò che sta succedendo negli Stati Uniti, con le proteste anti-razzismo in corso, proteste definite dalla virologa “sistema perfetto per amplificare ancora l’infezione”. Il timore della virologa è quella di “ondate multiple” negli Stati Uniti d’America.

Alla domanda su come abbiamo affrontato l'epidemia in Italia, Ilaria Capua ha risposto dicendo che eravamo impreparati all’arrivo del Coronavirus. “Non ci aspettavamo fosse così contagioso, neppure le persone a conoscenza di questi fenomeni se lo aspettavano, per cui abbiamo fatto quello che abbiamo potuto”.

Infine la virologa, parlando dei numeri della Lombardia, regione italiana più colpita dal Coronavirus, ha ricordato che “il virus fa il virus” e che il resto lo fanno le condizioni. “Viviamo in sistemi complessi e abbiamo gli strumenti per comprendere meglio e capire come non ricadere in un pasticcio di questo tipo. Già uscire da questa situazione sarà difficile e complicato, ma ricaderci no”, ha detto facendo riferimento alle grandi città, in tutto il mondo, colpite duramente dal virus. "Questa pandemia ha reso possibile l'impossibile, già che ci siamo usiamola per cose belle", ha concluso il suo intervento la Capua.