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Covid 19

Il governatore Zaia: “Si potrebbero allentare subito le regole”

“La mia posizione è che il 4 maggio si possa aprire con le regole e con le garanzie scientifiche ma si volesse fare un passo in più si potrebbe allentare da subito, in modo razionale, prudente e ragionato” ha spiegato Zaia, ricordando: “Siamo in un limbo e dobbiamo convivere con il virus che ci sarà sempre, a meno che non si voglia aspettare l’ultimo negativizzato”.
A cura di Antonio Palma
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Lo ripete da giorni e oggi il governatore veneto Luca Zaia torna a rilanciare l'idea di allentare subito le misure di blocco  per dare il via immediatamente alla fase due del contenimento del nuovo coronavirus. "La mia posizione è che il 4 maggio si possa aprire con le regole e con le garanzie scientifiche ma si volesse fare un passo in più si potrebbe allentare da subito, in modo razionale, prudente e ragionato" ha dichiarato infatti oggi il Presidente della regione Veneto nella consueta conferenza stampa alla protezione civile per fare il punto sula situazione del contagio e sulle misure di contenimento messe in campo  nella regione.

"Bisogna convivere con il virus che ci sarà sempre"

"Come abbiamo chiuso con gradualità questo Paese, ritengo che nel momento in cui ci siano i presupposti per riaprire, si possa riaprire. In Veneto i numeri dimostrano che da 12 giorni si sta andando verso una direzione di flessione", ha sottolineato Zaia aggiungendo: "Non dobbiamo comunque fare la ‘festa della liberazione'. Non ci siamo liberati dal virus ma dovremmo conviverci perché il virus non se va". "Siamo in un limbo e dobbiamo convivere con il virus che ci sarà sempre, a meno che non si voglia aspettare l'ultimo negativizzato" ha spiegato Zaia.

Aprire con tutte le misure di sicurezza

Secondo il Governatore , quindi, sarebbe meglio "non complicare la vita" agli italiani, per prima cosa "pensiamo a mascherine, guanti dove si posso portare e al distanziamento sociale", poi tutto il resto. L'idea è quella "di un ragionato programma di aperture per mettere in moto la macchina, scaldare i motori e poi andare a regime" ha aggiunto il governatore sottolineano però che il tutto avverrebbe, comunque, "con attenzione alla sicurezza".  Anche per quanto riguarda i settori e le aziende da riaprire con precedenza, Zaia ha ribadito che "non è un problema di settori " perché "bisogna  aprire tutti un poco".

Venrto pronto per ritorno del Covid-19 in autunno

"Il tema del ritorno del Covid-19 in autunno è una realtà" ha ammesso infine Zaia, rivelando: "Noi oggi abbiamo fatto un incontro con gli assessori per parlare della proiezione su settembre-ottobre. Dovremo tutti essere a quel punto molto performanti dal punto di vista sanitario" perché "da settembre-ottobre ci si deve aspetta una fase 3 con una reinfezione acuta". "I tamponi saranno le nostre munizioni, l'artiglieria oltre alle terapie intensive, ne saranno pronte un migliaio" ha sottolineato

Il numero di contagi e decessi in Veneto

Intanto secondo gli ultimi dati diffusi dalle autorità sanitarie locali, sono 318 i nuovi contagiati in Veneto registrati nelle ultime 24 ore. Il bollettino quotidiano della Regione veneto indica inoltre altri 23 nuovi decessi registrati nella notte. Il conteggio totale quindi sale a 15.692 casi di nuovo coronavirus dall'inizio dell'emergenza sanitaria e 1.059 decessi complessivi.

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