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Il fidanzato di Valentina, 18enne uccisa dal padre a Orta Nova: “Non avevano problemi familiari”

Strage a Orta Nova, nella provincia di Foggia, dove l’assistente capo della polizia penitenziaria Ciro Curcelli ha ucciso con la pistola di ordinanza la moglie Teresa e le figlie Miriana e Valentina di 12 e 18 anni e poi si è suicidato. Il fidanzato di Valentina: “Erano brave persone, tranquille senza problemi”.
A cura di Susanna Picone
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A poche ore dalla tragedia familiare di Orta Nova, comune nella provincia di Foggia, parla il fidanzato di una delle vittime di Ciro Curcelli. Marco stava insieme a Valentina, la figlia diciottenne dell’assistente capo della polizia penitenziaria che ha compiuto il triplice delitto, da poco più di un anno e mezzo. A suo dire – a riportare le parole del giovane è l’Ansa – la famiglia Curcelli non aveva particolari problemi. “Erano brave persone, tranquille senza problemi. Non mi ha mai parlato di nulla o di problemi familiari”, le parole del fidanzato di Valentina Curcelli. "Eravamo fidanzati da un anno e sette mesi – racconta – Quando Valentina aveva problemi, io ero al suo fianco per affrontarli e rimaneva sempre con il sorriso". Marco non conosceva i genitori della diciottenne ma ha raccontato di sapere che, appunto, non avevano problemi familiari. Ha raccontato anche che ogni tanto quando usciva dal catechismo vedeva Miriana, la figlia piccola di dodici anni uccisa insieme alla madre e alla sorella.

Orta Nova, la vicina: “Lui stravedeva per moglie e figli”

A confermare che la famiglia Curcelli era composta da “bravissime persone” sono anche dei vicini di casa. Una donna che abita al terzo piano dello stabile di Orta Nova dove nella notte l’agente di polizia penitenziaria ha ucciso la moglie e le figlie e poi si è suicidato ha raccontato ad alcuni cronisti che lui stravedeva per la moglie e le figlie e anche per un altro figlio, Antonio, un ventiseienne che lavora a Ravenna. “Non abbiamo sentito né un litigio, né un grido. Mio figlio ha sentito un colpo ma non pensavamo fosse un colpo di pistola. L'unica cosa che ho notato è che ultimamente lui era un po' depresso. Stava un po' tra le nuvole. Lui stravedeva per la moglie e le figlie e anche per l'altro figlio che lavora a Ravenna e che è arrivato in mattinata”, ha raccontato la vicina di casa delle vittime. “Erano bravissime persone – ha quindi aggiunto – Le conoscevo da anni. Ogni tanto lei si arrabbiava con le figlie. Ma sono cose normali che fanno tutte le mamme".

Tragedia familiare Orta Nova, sindaco proclama lutto cittadino

Ciro Curcelli, assistente capo della polizia penitenziaria di 53 anni, nella notte ha prima ucciso con la pistola di ordinanza la moglie Teresa di 54 anni e le figlie di 12 e 18 anni Miriana e Valentina e poi si è suicidato con un colpo alla testa. La tragedia è avvenuta in un appartamento in pieno centro. I militari non hanno trovato biglietti o messaggi che potessero far presagire il delitto. Il sindaco di Orta Nova, Domenico Lasorsa, ha annunciato che verrà istituito il lutto cittadino.

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