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Il femminicidio di Bitonto ripreso dalle telecamere in casa: Lucia insultata e colpita 20 volte con le forbici

La ricostruzione del femminicidio di Bitonto, dove un uomo di 75 anni ha ucciso la moglie sua coetanea, è stata resa possibile grazie all’acquisizione delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza installato nella casa, dotato anche di un microfono.
A cura di Susanna Picone
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Immagine di repertorio
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L’ennesimo femminicidio avvenuto tra le mura domestiche, e questa volta all’orrore si aggiunge il fatto che a “raccontare” gli ultimi minuti di vita della vittima ci sono le telecamere sistemate all’interno dell’abitazione. Siamo nella frazione di Mariotto, a Bitonto, nel Barese, dove ieri un uomo di 75 anni ha ucciso la moglie sua coetanea e poi ha chiamato il numero di emergenza ammettendo le sue responsabilità.

Lui si chiama Vincenzo Visaggi, la moglie che è stata uccisa a colpi di forbici si chiamava Lucia Chiapperini. Secondo quanto sta emergendo in queste ore, le fasi della lite tra i due coniugi e del femminicidio sono state registrate dalle telecamere della casa: ci sono quindi audio e video che raccontano che cosa è successo. L'aggressione e l'omicidio avvengono nel giro di poco più di cinque minuti.

Nei frame contenuti nel provvedimento di arresto si vede la donna tornare a casa, discutere animatamente con il marito che a un certo punto inizia a colpirla. Lo avrebbe fatto almeno 20 volte con delle forbici appuntite. Lucia ha anche provato a difendersi e a chiedere aiuto, ma lui non si è fermato. Avrebbe atteso la morte della moglie offendendola anche in modo volgare e dicendole di non meritare compassione. Avrebbe continuato a inveire contro di lei e a insultarla anche dopo che lei ha perso i sensi.

Un delitto terribile, in seguito al quale il 75enne avrebbe tentato di colpirsi per togliersi la vita. "Ho tolto la vita a mia moglie, sta nel bagno. Io sto per togliermi la vita, ma non ci sono riuscito", avrebbe detto al telefono con i carabinieri.

Quando sul posto sono arrivati i militari il cadavere della donna era in bagno, il marito invece era in camera da letto con gli abiti e le mani sporchi di sangue. Secondo quanto riferito da alcuni testimoni, ultimamente marito e moglie litigavano spesso per motivi economici, soprattutto dopo la morte del padre di lei avvenuta poco tempo fa.

Erano liti tali che avevano spinto la vittima, spaventata dall’atteggiamento del marito, a trasferirsi da qualche giorno a casa di uno dei suoi figli. In particolare, stando a quanto sta emergendo adesso, Lucia Chiapperini era stata già minacciata di morte dal marito con dei coltelli. Nella casa di Bitonto sono stati trovati, nascosti in un armadio, quasi 13mila euro in contanti: l'uomo li avrebbe messi lì per evitare che la moglie li prendesse.

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