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Il dramma di Nicoletta: “Ho una neoformazione al cervello, ho bisogno di un’operazione costosa”

Nicoletta ha 29 anni e viene da Noto, in Sicilia. Da qualche settimana ha scoperto di avere una neoformazione alla ghiandola pineale. La ragazza dovrà operarsi a fine aprile ad Hannover, in Germania, ma l’intervento è a pagamento e servono 50 mila euro. “Io voglio continuare a vivere, che Dio mi protegga”.
A cura di Francesco Bunetto
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Lei è Nicoletta Gozzo, 29enne siciliana di Noto, nel siracusano. A febbraio 2021 ha scoperto di avere una neo formazione di 2,5 cm per 1,5 cm con riscontro di concha bullosa e l'edema papillare. L'obiettivo della raccolta fondi è volare in Germania e operarsi presso l'istituto di neuroscienze internazionale e affrontare un delicatissimo intervento. Ma l'operazione è a pagamento e servono urgentemente 50 mila euro. Ha deciso di aprire una raccolta fondi su gofoundme: "Non so come fare, aiutatemi".

Il calvario di Nicoletta 
Una vita serena e tranquilla. Poi le notizie che non vorremmo mai sentire dire. Il calvario di Nicoletta inizia nel 2011. Emorragie, attacchi di panico, crisi d'ansia, tremori alle mani e perdita di peso improvvisa. "Inizio a fare mille dosaggi ormonali – racconta Nicoletta – prolattina alta, ormoni impazziti, tsh/ft3/ft4 alti, nodulo alla tiroide. Diagnosi ipotiroidismo. Le emorragie non passavano e mi sentivo stanca, avevo giramenti di testa, lavoravo e a volte stavo davvero male. Faccio un'altra visita e mi trovano le ovaie policistiche e un fibroma all'utero. Dopo questa cura – continua Nicoletta – finalmente nel mese di febbraio 2018 arriva il mio arcobaleno che si chiama Diletta. Nell'estate del 2018 dopo pochi mesi dal parto inizia il mal di testa incessante e insopportabile che mi rovina le giornate. L'occhio mi fa male da morire quasi come me lo strappassero e non vedevo bene. Visita oculistica e non vedono nulla. Nell'estate 2020 dopo tutto il trambusto del covid, una mattina mi sveglio e avevo perso la sensibilità in tutto il lato destro del corpo. Mi toccavo e nn sentivo il tatto della mano. Mi preoccupo ma dopo un po' di giorni passa. Le vertigini erano le mie amiche, i mal di testa pure. Gambe pesanti, stanchezza eccessiva durante il giorno e l'insonnia di notte che combattevo con valeriana e melatonina. A gennaio 2021 ricominciano i problemi alla vista e i mal di testa erano sempre più forti. Grazie a una visita oculista, tramite il fondo oculare, si vede una grossa sofferenza del nervo ottico con sospetto edema papillare. Faccio la risonanza con m.d.c e riscontrano neo formazione di 2,5 cm per 1,5 cm che comprime ed esercita effetto massa, mi riscontrano una concha bullosa e l'edema papillare.

"Servono 55 mila euro per operarmi"

Tanti progetti per la famiglia, poi la terribile notizia. "Non avrei voluto chiedere aiuto – ha detto Nicoletta – in particolar modo per il brutto momento che tutto il mondo ha passato per colpa del covid ma non avevo scelta". Ho consultato diversi neurochirurghi – ha detto –  ed infine mi sono fidata di un neurochirurgo che opera in Germania, con questo, però, non dico che non ci sono centri eccellenti in Italia Ma l'operazione è a pagamento e servono urgentemente 50 mila euro. Così, ha deciso di aprire una raccolta fondi. "Ringrazio infinitamente tutte le persone che stanno donando. Io voglio continuare a vivere la vita, mi affido a mani esperte per uscire senza complicazioni e spero Dio che mi protegga quel giorno".

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