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Il Covid circola ancora: a Bari in un mese quattro future mamme su otto in intensiva

Proprio con l’obiettivo di evitare il reiterarsi di situazioni d’emergenza al Policlinico è stato attivo uno sportello informativo: “Con la variante delta più casi gravi anche tra donne incinte”. Le future mamme avranno a disposizione specialisti pronti a rispondere a dubbi e timori. Il direttore dell’unità operativa di Ginecologia e Ostetricia, Ettore Cicinelli: “Il rischio Covid in gravidanza è alto, per la propria sicurezza e quella del feto è importante vaccinarsi”
A cura di Biagio Chiariello
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Il virus circola ancora. Ne è una dimostrazione il fatto che a settembre, al Policlinico di Bari, su otto future mamme la metà sono finite in rianimazione dopo aver contratto il Covid in gravidanza. Con l'obiettivo di evitare che si ripetano situazione d'emergenza simili il nosocomio ha organizzato una settimana, che parte oggi 4 ottobre e proseguirà fino al 10 ottobre, dedicata all’informazione per le vaccinazioni dedicate alle donne incinte.

Negli ambulatori della clinica di Ginecologia e Ostetricia gli specialisti saranno a disposizione per rispondere alle domande e agli eventuali timori e preoccupazioni delle future mamme e sensibilizzarle alla vaccinazione, avvisandole dei rischi connessi all’infezione da Sars-Cov-2 in gravidanza. Al primo piano del reparto, all’interno dell’ambulatorio Gravidanze a rischio, sarà attivo uno sportello informativo, aperto dalle 10 alle 12.

“Abbiamo voluto creare uno spazio informativo sulle vaccinazioni dedicato alle donne incinte proprio nella clinica ginecologica dove le pazienti arrivano ogni giorno per esami e controlli – spiega Giovanni Migliore, direttore generale del Policlinico di Bari – è necessario che siano gli specialisti ginecologi che seguono le future mamme a fornire risposte e consulenze per fugare dubbi e timori sui vaccini anti-Covid. L'obiettivo è quello di aumentare la copertura vaccinale tra le donne in gravidanza e scongiurare il contagio e la malattia durante i 9 mesi che hanno portato, in più di un caso, all'ospedalizzazione con sintomi gravi”.

A fare da testimonial alla campagna di informazione e sensibilizzazione è Christel Cariddi, medico specializzando in Anestesia e Rianimazione del Policlinico di Bari, che è da pochi giorni diventata mamma del piccolo Gioele. “Come mamma e come medico ho scelto consapevolmente di fare la vaccinazione contro il Covid19; avendo lavorato in rianimazione durante le ondate Covid e avendo visto  in reparto pazienti gravide e puerpere che hanno avuto serie difficoltà con la malattia, mi sono convinta ancora di più ad andare avanti con la decisione di vaccinarmi nonostante fossi ai primi mesi di gravidanza. Ho ascoltato il parere del ginecologo e degli specialisti. Lo consiglio a tutte le future mamme: è un atto d’amore non solo nei propri confronti ma anche verso i propri figli”.

“Negli ultimi mesi anche a causa della variante Delta abbiamo assistito ad un aumento di casi gravi di Covid in pazienti gravide: solo a settembre su otto donne incinte che hanno contratto il virus ben quattro sono finite in terapia intensiva ovvero il 50 per cento – dichiara il professor Ettore Cicinelli, direttore dell’unità operativa di Ginecologia e Ostetricia del Policlinico di Bari – bisogna spiegare alle donne che il rischio Covid in gravidanza è alto, per la propria sicurezza e quella del feto è importante vaccinarsi”.

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