1.260 CONDIVISIONI

Il cane Pina e il miracolo di Natale: ritrovata il 25 dicembre dopo quasi 4 mesi di ricerche

Le sue tracce si erano perse a inizio settembre durante una gita dei suoi due proprietari in Valtellina: vagava sul passo del Bernina, in Svizzera. Si tratta del “più bel regalo di sempre”, ha commentato Antonio Schiavone, il padrone.
A cura di Biagio Chiariello
1.260 CONDIVISIONI
Immagine

Un autentico miracolo di Natale: Pina, la maremmana di 8 anni dispersa quattro mesi fa durante una gita dei suoi proprietari a Valdidentro (Valtellina), è stata ritrovata proprio il 25 dicembre dal Soccorso Alpino. Si tratta del "più bel regalo di sempre", ha commentato Antonio Schiavone, il padrone, residente a Milano

Il cane si era smarrito lo scorso 4 settembre durante un'escursione nei boschi di Cima Piazzi di fronte alla cabinovia. Subito dopo Antonio aveva allertato i carabinieri di zona e aveva fatto partire le ricerche, di giorno e di notte, insieme ad amici e volontari che avevano battuto incessantemente la zona. Purtroppo di Pina non è stata mai ritrovata traccia. Fino al giorno di Natale.

L'attenzione nei confronti della cagnolina, infatti, non è mai venuta meno anche grazie al tam-tam sui social e sui gruppi Facebook e così, in maniera inaspettata, è arrivata la notizia che tutti attendevano.

"Ci sono cose impossibili e lei Pina ha compiuto qualcosa che va oltre!!! Ci ha fatto il regalo di Natale… ieri sera alle 21.30 la sua fuga è terminata sul Bernina in Svizzera!!! Pina è stata recuperata… è un mucchietto di ossa, ma è qui con noi!!!", ha scritto Antonio sulla pagina Facebook ‘Solo cani e gatti & Co smarriti e ritrovati in Valtellina'.

. L'uomo ha poi ringraziato tutte le persone coinvolte nella ricerca e nel recupero del suo cane: "Non so cosa dire… prima di tutto grazie al sig. Angelo Fachin (componente del Soccorso Alpino, ndr) e la sua splendida famiglia per l'impresa di recupero!!! Ancora un pò e non sarebbe sopravvissuta! E poi grazie a te Lorella Baldasserini che hai sempre tenuto alto i nostri post, grazie a Baraldo Debora per lo spirito di sacrificio nei primi periodi di ricerca. Grazie al gruppo di ragazze della zona tenute unite da Cristina Bono e ancora grazie a Silvia Grassi per il supporto morale nelle lunghe notti di ricerca!!! Grazie a Monica Iacomini per la vicinanza ed il suo motto ‘mai perdere la speranza' Seguiranno altri ringraziamenti di certo, ma alla fine lei è qui!!!".

1.260 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views