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I fidanzati si lasciano e tra i familiari è rissa: tre in ospedale e 5 arrestati dai carabinieri

La rissa si è conclusa solo con l’arrivo dei carabinieri e dei sanitari per curare i feriti. L’episodio a Riesi col coinvolgimento di almeno 5 persone tra i 23 e i 55 anni, tutte incensurate.
A cura di Antonio Palma
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Quando un amore finisce spesso purtroppo ci si lascia alle spalle strascichi, recriminazioni e accuse reciproche e in alcuni casi il coinvolgimento delle famiglie non aiuta, ma quanto accaduto in provincia di Caltanissetta, in Sicilia, è andato un po' troppo oltre. Quando una coppia di giovani fidanzati si è lasciata, infatti, tra i parenti è nata una vera e propria rissa, conclusa solo con l'arrivo dei carabinieri e dei sanitari per curare i feriti. Alla fine si sono registrati tre feriti in ospedale e cinque arresti, persone tra i 23 e i 55 anni e tutte incensurate.

L'episodio a Riesi, piccola cittadina nel sud del libero consorzio comunale di Caltanissetta. La rottura del rapporto tra i due fidanzati avrebbe scaldato gli animi tra le famiglie dei due giovani che si sono confrontate prima a parole e poi sono passate ai fatti. Dalle accuse agli insulti il passo è stato breve. Poi sono volate vere e proprie botte da orbi tra i contendenti, tutti incensurati. Una lite che ha richiesto l'intervento dei carabinieri sul posto che, dopo aver diviso i membri delle due famiglie, hanno anche arrestato i presunti responsabili della rissa.

I fermati sono cinque: un postino di 52 anni, un operaio di 55 anni, un impiegato di 48 anni, un fisioterapista di 33 anni e uno studente universitario di 23 anni, tutti della zona. Per tre di loro sono stati necessari anche i soccorsi medici a causa di alcune ferite e contusioni riportate durante la lite. I tre sono stati trasportati negli ospedali di Mazzarino e Gela per le cure del caso e quindi dimessi.

Per tutti loro sono scattati prima i domiciliari e poi, dopo la convalida degli arresti da parte del giudice Nicoletta Frasca, per tutti è stata disposta la misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria in attesa del processo.

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