“Ho speso 720 euro in due per viaggiare in cabina dalla Sardegna ma non ho chiuso occhio: mi sento truffato”

Passare la notte sul passaggio ponte delle navi di ritorno dalla Sardegna è un vero incubo tra persone accampate nei corridoi e bagni inagibili, ma anche chi sceglie di optare per la cabina, spendendo centinaia di euro in più rispetto al prezzo base, non se la passa meglio. Lo racconta a Fanpage.it Paolo Porcu, medico sardo: "Quando sono entrato in cabina ho trovato il water inagibile: l'acqua rasentava il bordo. Avremmo potuto farci un acquario con i pesciolini rossi, ma per il resto non era agibile".
La sensazione di Paolo è la stessa già espressa da tanti altri "pendolari" della Sardegna: "Mi sento truffato. Ho speso 720 euro per due persone nonostante abbia usufruito della tariffa residenti. E le cose ogni anno invece di migliorare peggiorano".
La denuncia: "Ho speso centinaia di euro in più per la cabina ma non ho chiuso occhio"
Paolo ha acquistato una cabina con la tariffa residenti appositamente per evitare i disagi di chi trascorre la notte sul ponte della nave, ma anche qui non ha avuto fortuna: "Appena entrato mi sono reso conto che il wc era colmo d'acqua sino all'orlo. Era inutilizzabile". Paolo ha cercato di capire come risolvere e ha avuto un pizzico di fortuna: "C'erano nel corridoio due operai che stavano rimettendo a posto le luci e ho chiesto la cortesia di risolvere il problema, non erano tenuti a farlo ma dopo un po' hanno riparato il water. Non so come avremmo fatto senza di loro".
I disagi però non erano terminati: "Il peggio è arrivato la notte, quando ho provato a regolare il climatizzatore per non finire ibernato, ma non rispondeva ai comandi e faceva sempre più freddo. In più il fracasso era impressionante, sembrava di avere un jet di fianco tutta la notte. Non ho chiuso occhio per tutte le 8 ore in cui sono stato lì, eppure ho speso dei soldi in più proprio per avere maggiore comfort".
"La condizione di chi viaggia dalla Sardegna peggiora di anno in anno"
Paolo fa avanti e indietro dalla Sardegna ogni anno, conosce bene i disagi che accomunano tutti i sardi o coloro che hanno la famiglia sull'isola, e secondo lui le cose stanno peggiorando: "Non avevo mai pagato 720 euro, significa farsi una crociera nel Mediterraneo, io invece l'ho pagato per fare andata e ritorno dalla Sardegna. Posso immaginare cosa avrebbe pagato un non residente, mi sembra una vera truffa, e il peggio è che le cose peggiorano".
"Ho il polso della situazione anno per anno, e questo è stato particolarmente spiacevole, sia perché c'è stata un'impennata dei prezzi pazzesca, sia perché il servizio a bordo non è mai stato così pessimo. Nessuno si aspetta un servizio di prima classe, ma per una traversata che costa tanto forse si dovrebbe prestare più attenzione al cliente".