“Hai l’ansia perché fai poco sesso”, poi bacia la paziente. Medico indagato per violenza a Lucera
Avrebbe dato un bacio sulla guancia ad una paziente di circa 35 anni, poi avrebbe provato a baciarla sulla bocca. La donna ha raccontato tutto ai carabinieri e le telecamere di videosorveglianza piazzate all'interno dello studio della guardia medica di Lucera hanno poi confermato le accuse, costate l’interdizione per sei mesi dalla professione al medico 68enne Domenico Spada.
Per il professionista le accuse sono di violenza sessuale, aggravata dal fatto di aver agito come incaricato di pubblico servizio nell’esercizio delle sue funzioni.
L’ordinanza è stata firmata dal giudice per le indagini preliminari di Foggia Carlo Protano, su richiesta della pm Rosa Pensa e del procuratore aggiunto Antonio Laronga, dopo la denuncia presentata dalla donna ai carabinieri del comune foggiano il 10 febbraio scorso. L'episodio risale al 10 dicembre scorso.
“Mi ero recata dalla guardia medica per un attacco di panico. A quel punto il dottor Spada mi ha chiesto se fossi single o sposata aggiungendo che aveva capito il mio problema, ovvero che era dovuto al fatto che non facevo sesso”, ha raccontato la 35enne.
Di fronte a tale informazione, "non riuscivo a parlare", ha ammesso. "Poi ho detto: ‘non sono venuta qui per avere lezioni sessuali'". A quel punto, il medico – dopo averla invitata a "restare calma"– avrebbe versato delle gocce, con ogni probabilità, di "un ansiolitico", afferma. La giovane, insospettita dal fatto che la dose potesse essere troppo forte, ne avrebbe preso solo la metà: "Passato qualche minuto cominciai a sentirmi intontita", ha sottolineato.
Il medico avrebbe così ripreso il discorso "legato alla mia sfera sessuale…" ricorda ancora la 35enne. A quel punto la paziente avrebbe fatto per allontanarsi, ma il medico ha tentato di bloccarla e costretta a restare seduta. Poi le si sarebbe avvicinato per darle prima un bacio sulla guancia e poi provare a baciarla sulle labbra.
Io di scatto lo spinsi e mi sono alzata avviandomi verso la porta, lui mi diceva di non fare così e che se mi fosse tornata l’ansia lo avrei trovato alla guardia medica fino a sera" ricorda ancora.
"La Asl ha provveduto immediatamente ad applicare la misura cautelare di interdizione dai pubblici uffici disposta dalla magistratura nei confronti del medico. Contestualmente ha avviato una indagine interna volta alla più approfondita conoscenza dei fatti riservandosi ogni più opportuno provvedimento", si legge nella nota della direzione generale dell’Asl di Foggia in relazione all’interdizione di Domenico Spada.
La direzione generale evidenzia che "l'Asl ha avviato ogni e più opportuna azione amministrativa".
